BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA: CHIODI PRESENTA VIII FESTIVAL

L'Aquila, 3 set - Il 10 per cento dei borghi pi� belli d'Italia (21 su 225) parla abruzzese; la loro bellezza, unit� a un sistema di accoglienza turistica di qualit�, contribuisce ad attrarre sull'intero territorio regionale un flusso di persone fino a qualche anno fa, impensabile.

Questo � il bilancio, riassunto per spot, di un nuovo modo di concepire il turismo: decisamente pi� lento e a misura d'uomo che propone una full immersion nella comunit� di un piccolo borgo che regola la sua vita sui ritmi scanditi dalle stagioni, dal raccolto della terra, dal sorgere e dal calar del sole.

Per questa ragione, secondo il Presidente della Regione, Gianni Chiodi (che oggi ha partecipato alla presentazione dell'VIII Festival dei Borghi pi� belli d'Italia), "il modello � sicuramente da sviluppare perch� rappresenta una grande opportunit� per tutta la regione". "Abbiamo dei borghi che sono veramente bellissimi e che quindi hanno una potenzialit� enorme di sviluppare la propria economia e quella dell'intero Abruzzo".

Inoltre Chiodi ha detto che questi borghi hanno dimostrato di avere la capacit� di lavorare in sinergia tra di loro, superando ogni barriera culturale e politica: "vedo che c'� un senso di comunit� che li porta a lavorare in rete e quando si lavora insieme si promuove l'intero territorio".

All'incontro con la stampa, oltre a Chiodi, hanno partecipato il presidente dell'Anci-Abruzzo, Antonio Centi, i sindaci dei tre comuni che ospitano il Festival, Luciano Mucciante (Castel del Monte), Anna Di Matteo (Santo Stefano di Sessanio), Paolo Federico (Navelli), il presidente del Club dei Borghi pi� belli d'Italia, Fiorello Primi, amministratori di altri borghi abruzzesi come Rocca San Giovanni, Bugnara, Anversa degli Abruzzi, Introdacqua, Civitella del Tronto. L'evento, che � abbinato alla IV edizione del Festival Internazionale "Les Plus Beaux Villages de la Terre", si terr� dal 5 all'8 settembre e avr� come scenario i borghi di Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio e Navelli, ma coinvolger� con eventi e manifestazioni, anche tutti i restanti borghi pi� belli d'Abruzzo. Insomma, da gioved� 5 settembre va in scena un Abruzzo diverso, un Abruzzo vero, un Abruzzo che dimostra che oltre alle bellezze dei parchi nazionali, delle grandi citt� d'arte, del mare e delle montagne, ci sono delle piccole "gemme" che arricchiscono l'offerta turistica di qualit� e di nicchia dell'intera regione. Per informazioni: www.borghitalia.it