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15/06/2021

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Nasce l’associazione Stop Animal Crimes, l'ente di denuncia per i reati a danno degli animali e dell’ambiente

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Comunicato Stampa

Nasce l’associazione Stop Animal Crimes, l'ente di denuncia per i reati a danno degli animali e dell’ambiente

logo stop animal crimes 150621Con l'arrivo dell'estate riaffiora l'attenzione legata alle problematiche connesse al mondo degli animali; purtroppo sono sempre attuali e non mancano notizie di abbandono e/o maltrattamenti agli stessi, per non parlare del modo incivile e violento con cui per egoismo e divertimento l'uomo deturpa la natura!

Eppure sempre pi� spesso chi vive insieme ad un animale domestico lo considera parte della propria essenza o entit�.

C’� un abisso tra i due modi di vedere e sentire gli animali e l'ambiente in generale.

Evidentemente qualcosa nel tempo non ha funzionato!

Troppo fanatismo ha portato solo ad una sterile fotografia delle problematiche,� senza andare fino in fondo alla denuncia delle medesime.

Ed � proprio con questo spirito che � nata l’associazione STOP ANIMAL CRIMES, l'ente di denuncia per i reati a danno degli animali e dell’ambiente.

PROGRAMMA� NAZIONALE

(E’ IL MOMENTO DI DIRE COME STANNO REALMENTE LE COSE..)

Ci� che bisogna SAPERE e FARE� per migliorare le condizioni di vita di milioni di animali!

Stop Animal Crimes Italia � un movimento animalista e ambientalista creato da persone che negli anni hanno fatto animalismo sul campo e non con la propaganda, apportando modifiche innovative nella concezione tradizionale di “tutela animale”, esponendosi in azioni (individuali e con le Forze dell’Ordine), iniziative legali e non solo, contro ogni tipo di fenomeno di maltrattamento e sfruttamento economico e non degli animali.

Tra questi il pubblico ufficiale pro tempore che perquis� per la prima volta l’allevamento “GREEN HILL” il 30 settembre 2011, aprendo le porte di quell’inferno prima e chiudendole per sempre dopo.

La mission del Movimento � principalmente quella di fornire all’animalismo un linguaggio nuovo, diretto e competente, trasformando il volontariato animalista in qualcosa di molto diverso da quello che oggi �.

La propaganda e il fanatismo, che non hanno prodotto alcun risultato, devono essere sostituite dalla competenza e capacit� di dialogo. Sapersi relazionare con le Autorit� amministrative e giudiziarie � infatti il primo passo da fare per ottenere risultati: da depositare una denuncia all’operare sequestri con le Forze dell’Ordine, dal presentare un progetto ad un Sindaco al saper fornire informazioni dettagliate su interventi e segnalazioni.

1

Il nostro obiettivo � :

scardinare l’”animalismo” delle lobby - l’altra faccia della medaglia delle lobby zoo criminali: costruendo un esercito di volontari pronti a cercare di migliorare la vita degli animali in un Paese dove, ancora oggi, gli animali vengono considerati come oggetti, punendo con pene ridicole chi li maltratta e uccide, colpendo i volontari che denunciano anzich� i maltrattatori di animali, con processi lenti e spesso inconcludenti, i cui organi di controllo all’osservanza delle leggi a tutela degli animali sono spesso inefficienti se non conniventi e dove gli animalisti, spesso a ragione, non vengono ascoltati e si isolano nelle proprie realt� locali, limitandosi poi ad esprimere il loro animalismo solo attraverso i Social.

contrastare i reati a danno degli animali, in forma singola o associata: migliaia di allevamenti di animali di razza, bracconaggio, canili lager, traffico di fauna selvatica e esotica, traffico di cuccioli dall’est, commercio indiscriminato e fuori controllo sui social, allevamenti intensivi e molti altri fenomeni criminali. Tutti fenomeni, unitamente a quello drammatico del randagismo, che NESSUNO ha mai contrastato e contrasta con efficacia, addirittura trascurandoli completamente, se non solo utilizzando questi temi con ben studiate campagne mediatiche del tutto propagandistiche ma senza reale contrasto.

responsabilizzare gli Organi di controllo: anzich� puntare l’attenzione sull’inasprimento delle Leggi (quelle italiane in materia di tutela animale sono tra le migliori in Europa) urge puntare l’attenzione sui controlli, il vero anello debole, il vuoto tra le leggi e il diritto degli animali che vengano applicate e rigorosamente. Ci troviamo sbigottiti quando ci rivolgiamo agli enti preposti per segnalare un maltrattamento o chiedere un loro intervento, quando non rispondono o non sanno le leggi o peggio non ne danno esito. La preparazione dunque � desolante, eccetto ovviamente che sparuti pubblici ufficiali o ridotti nuclei specializzati, e lo strumento che si utilizza � spesso quello della prescrizione (consigli, spesso verbali, su come mettere a norma). Grande responsabilit� ce l’hanno i veterinari ufficiali, che non considerando gli animali esseri senzienti e a meno che l’animale non stia morendo, per loro il maltrattamento non � mai ravvisato! Punire, con una norma ad hoc (qui si che c’� bisogno di concentrarsi), chi non adempie rigorosamente a questo dovere, � per noi la soluzione ai controlli, oltre a quella di preparare al meglio il personale, adeguandolo ad una visione moderna ed estensiva del concetto di maltrattamento animale!

educazione scolastica: introduzione tra le materie scolastiche una materia dedicata all’educazione ambientale al rispetto degli animali, al fine di crescere una futura generazione zoo responsabile, al contrario di quello che � oggi. Nel merito, coinvolgeremo il dicastero competente al fine di elaborare un progetto di legge atto a tal fine.

codice verde: il Movimento proporr� al Ministero competente l’istituzione del “CODICE VERDE” grazie al quale si gestiranno le denunce di reati a danno degli animali in maniera prioritaria da parte delle Forze dell’Ordine e ovviamente dei Magistrati.

Ministero degli Animali: milioni sono gli animali in Italia, intorno ai quali ruota un mondo intero e migliaia di figure professionali. Animali la cui tutela dipende da 2 Ministeri, quello delle Politiche Agricole e quello della Sanit�. In teoria il primo deputato alla fauna selvatica e il secondo agli animali d’affezione e da reddito.

Al fine di migliorare seriamente e concretamente la drammatica situazione italiana della tutela degli animali, � necessario quindi che ogni volontario abbandoni l’individualismo (migliaia sono i volontari che si occupano di emergenze create ad hoc dal sistema al fine di tenerli impegnati e lontano dal comprenderne le cause ed estirparle) oppure non cambier� mai nulla! A tal fine, occorre impegnarci a rafforzare e sostenere questo progetto di cambiamento animalista credibile e rivoluzionario (a FATTI e non a slogan!) che deve occuparsi della sostanza e non della forma.

Un animalista pragmatico e preparato ottiene per gli animali molta pi� considerazione e rispetto, e quindi un risultato, rispetto al modus operandi fallimentare attuale quale conseguenza di un animalismo in mano a pochi enti nazionali molto bravi a guadagnarci sopra piuttosto che risolvere le problematiche. Il volontario deve diventare protagonista non solo del singolo caso o realt� a lui vicina ma dovr� concorrere alla creazione di una rete nazionale coesa e unita che attraverso i numeri (pi� siamo e pi� contiamo) possa influenzare la Pubblica Amministrazione verso l’adempimento dei propri doveri in materia di animali.

L’animalismo INDIVIDUALE� deve trasformarsi in un progetto COLLETTIVO,� come?

Iniziando a difendere gli animali pensando non solo a salvarli e sacrificandosi a trovare loro una collocazione temporanea e immediata ma agire sulle cause che hanno determinato la condizione da cui li abbiamo salvati, lavorando, da un lato affinch� vengano puniti i responsabili (diretti ma anche indiretti, come chi doveva controllare) e dall’altro impegnandosi per sanare il meccanismo che ha fallito (norme, leggi, controlli, indifferenza, ecc..).

Solo cos� cambieremo le cose!

� urgente comprendere che le grandi sigle animaliste hanno fallito (basti guardare il randagismo che abbiamo al Sud Italia e altri fenomeni di sfruttamento degli animali) e che urge costruire un movimento diverso, in grado di dare soluzioni concrete e risposte efficaci ad ogni situazione esistente a danno degli animali.

LEGGI INFINE IL NOSTRO APPELLO!

CAPIAMO PERFETTAMENTE CHE LA MIRIADE DI ASSOCIAZIONI IN ITALIA E L’INDIVIDUALISMO - INTESO COME INCAPACITA’ DI RELAZIONARSI CON GLI ALTRI NEL COSTRUIRE UN MOVIMENTO CAPACE DI CAMBIARE LE CONDIZIONI NORMATIVE, GIUDIZIARIE, AMMINISTRATIVE DA CUI DIPENDE IL BENESSERE DI MILIONI DI ANIMALI E, NON PER ULTIMO, UNA CERTA INCOMPETENZA DIFFUSA SOSTITUITA DA

MILLANTATA ESPERIENZA - NON PERMETTONO DI FAR COMPRENDERE QUALE SIA LA STRADA GIUSTA

DA SEGUIRE, NEL CASO, L’ENTE GIUSTO DA SOSTENERE.

PROPRIO PER FAR SI CHE TU POSSA CAPIRE QUESTO, TI INVITIAMO SOMMESSAMENTE A RAGIONARE CON LA TUA TESTA, SAPER VALUTARE CHI FA PROPAGANDA PER INTERESSI DIVERSI E CHI AZIONI, CHI ACCUMULA DENARO CON GLI ANIMALI E CHI LO SPENDE, CHI SI ESPONE SUL CAMPO E CHI IN COMODI UFFICI A ELABORARE COMMOVENTI CAMPAGNE “ANIMALISTE” MEDIATICHE.

SAPPI CAPIRE, IN SOSTANZA, CHI VUOLE MIGLIORARE LE COSE E CHI VUOLE CHE RIMANGANO

COSI’!

CAPIRE SIGNIFICA CAMBIARE...

SOSTIENI IL MOVIMENTO “STOP ANIMAL CRIMES ITALIA”, LE NOSTRE AZIONI (NON TEORICHE) SI FINANZIANO UNICAMENTE CON I TESSERAMENTI:

UNISCITI ALLA LOTTA E AVVIA LA RAPPRESENTANZA SUL TUO TERRITORIO….

GLI ANIMALI NON UN MONDO A PARTE, MA UNA PARTE DEL MONDO

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