24/07/2012
Provincia, eletto il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti: coster� circa il 35% in meno. Il Presidente Di Giuseppantonio: “Questa Amministrazione prosegue nella linea del rigore sulla spesa corrente”
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La Provincia ha un nuovo Collegio dei Revisori dei Conti e l’organismo, in linea con la politica di riduzione di tutte le spese attuata sin dall’insediamento da questa Amministrazione, coster� circa il 35% in meno alle casse dell’Ente. Il nuovo presidente del Collegio � il dott. Andrea Cirulli, iscritto all’Albo dei Revisori; componenti sono stati eletti il dott. Cesare Vizioli, iscritto nell’Albo dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili e il dott. Antonino Amorosi iscritto nell’Albo dei Revisori. Il Collegio � incaricato anche delle funzioni di revisione economico-contabile della istituzione denominata “Sistema Bibliotecario Provinciale”.
“Con il rinnovo del Collegio abbiamo deciso di apportare un sostanzioso ribasso ai compensi percepiti dai Revisori e ci� in linea con la politica di rigore della spesa corrente che ci siamo dati da tre anni a questa parte ed in piena sintonia con la spending rewiew praticata dal Governo e che per dare in suoi frutti deve essere applicata anche a livello locale – dice il Presidente Enrico Di Giuseppantonio. Vorrei ricordare che la razionalizzazione della spesa per il personale, operata da 3 anni a questa parte, � passata anche per la riduzione del numero dei Dirigenti, sono attualmente 4 a fronte dei 13 che abbiamo trovato al momento dell’insediamento. E che nello stesso periodo la spesa per il personale si � ridotta di ben 5,2 milioni di euro senza che ci� abbia inciso sulla qualit� dei servizi resi ai cittadini. A ci� si aggiungano – sottolinea il Presidente Di Giuseppantonio – le economie che abbiamo ottenuto procedendo, fra l’altro, al taglio di linee telefoniche inutili, alla eliminazione di onerosissimi canoni di locazione passiva, all’accorpamento di Uffici all’interno di edifici di propriet� della Provincia e alla razionalizzazione dell’intera spesa energetica. Ed � su questa strada che intendiamo proseguire fino al termine della consiliatura”.
Chieti, 24 luglio 2012