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20/11/2012

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L�Arcivescovo Forte difende il ruolo delle Province. Il Presidente Di Giuseppantonio: �Il suo intervento � un punto di riferimento autorevole per tenere vivo un confronto di idee a tutto campo e senza pregiudizi�

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L’Arcivescovo Forte difende il ruolo delle Province. Il Presidente Di Giuseppantonio: ‘Il suo intervento � un punto di riferimento autorevole per tenere vivo un confronto di idee a tutto campo e senza pregiudizi’

La posizione espressa dall’Arcivescovo Bruno Forte sulla riforma degli Enti locali � condivisibile ed apprezzabile soprattutto perch� porta luce su quel cono d’ombra che � stato calato ad arte, ormai da diversi mesi e nel silenzio di molti, sulla realt� dei Comuni ma soprattutto delle Province, oscurandone le funzioni e dunque la vicinanza ai cittadini. Mons. Forte, fine teologo, portato dalla sua missione pastorale ad un rapporto strettissimo con la gente� - un legame esponenziale rispetto a quello che spesso i politici hanno o credono di avere con i cittadini -� ha saputo cogliere ed esaltare nel suo intervento il valore del principio di sussidiariet�, e dunque di difesa delle istituzioni pi� vicine ai cittadini, che negli ultimi mesi � stato sacrificato sull’altare della riforma in atto, nel nome di un non meglio quantificato risparmio del denaro pubblico che determiner� scarsi benefici finendo col pesare, al contrario, sulla collettivit� e sui pi� deboli in particolare.

Ha colto nel segno laddove da una parte sostiene la riduzione del numero dei parlamentari, che sarebbe foriera di un ben pi� consistente risparmio sui cosiddetti costi della politica, e dall’altra evidenzia come maggiori competenze farebbero delle Province, pur se nell’ambito di una riorganizzazione, enti ancora pi� prossimi, e dunque pi� utili ai cittadini.

Ma deve far riflettere anche il suo richiamo al paradosso che oggi vede la Provincia di Chieti “scomparire” pur avendo i requisiti per restare tale: anche in questo caso nel nome di una logica che guarda ai freddi numeri - leggasi il capoluogo pi� popoloso - ignorando il tessuto umano, culturale, industriale, direi identitario, di un vasto territorio come il nostro.

Lungi da me, naturalmente, l’intento di strumentalizzare le posizioni di mons. Forte: l’Arcivescovo di Chieti Vasto, � presule notoriamente attento alle vicende della politica, acuto osservatore della nostra realt�, e non manca di richiamare chi fa politica ad un impegno pi� incisivo a favore dei cittadini e delle comunit� amministrate; cos� come non sfuggono i suoi richiami, a coloro che amministrano la cosa pubblica, ad ispirare gli stili di vita ad una maggiore sobriet�, onest� e concretezza. Per tutte queste ragioni il suo intervento pu� e deve rappresentare un punto di riferimento autorevole per tenere vivo un confronto di idee a tutto campo, senza pregiudizi di sorta, pronto a recepire istanze e proposte che vadano incontro alle esigenze delle nostre comunit� che, nei diversi ruoli, ci hanno eletti e scelti perch� ne fossimo la guida.

Chieti, 20 novembre 2012

Enrico Di Giuseppantonio

Presidente della Provincia di Chieti

Vice Presidente nazionale dell’Unione Province Italiane

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