25/08/2021
Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, confermato Vice Presidente del Consiglio Nazionale dell'Associazione Nazionale Comuni d’Italia, presieduto da Enzo Bianco. “Con questa nomina mi si assegna la responsabilit� di vincere insieme ai colleghi le sfide quotidiane dei comuni, per conquistare una pi� ampia libert� di manovra, per mantenere le promesse che noi sindaci facciamo alle comunit� locali mettendoci ogni giorno la faccia, per costruire con pi� impegno e determinazione un lavoro di rete, per assicurare a tutte le Amministrazioni Comunali, con i consiglieri e gli assessori, il confronto, il dialogo su programmi e iniziative – ha dichiarato Di Giuseppantonio, che tra l’altro � anche membro del Comitato Direttivo dell’ANCI Abruzzo, presieduto dal primo cittadino di Teramo, Gianguido D’Alberto -. E’ una sfida che accetto con consapevolezza e con la certezza di avere colleghi di valore, competenze e saperi da condividere al servizio dello sviluppo locale”. Per il Sindaco Di Giuseppantonio si tratta di un ritorno come vice presidente dell’Anci: infatti, aveva ricoperto la carica quando alla presidenza dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia vi era l’allora primo cittadino di Firenze, Leonardo Dominici. Attualmente � presieduta da Antonio Decaro, sindaco di Bari. “Siamo tutti impegnati in questo momento ad ottenere una riforma del nostro ruolo di sindaci – ha aggiunto Di Giuseppantonio -. Non � pi� possibile confondere il nostro ruolo politico con quello di amministratori con tutto quello che ne consegue e, tra l’altro, senza avere strumenti e risorse per far fronte alle necessit� delle nostre comunit�, che si avvertono in maniera pi� forte nei piccoli comuni. I Sindaci sono l'unico effettivo riferimento per i cittadini, vivere per� quotidianamente un profondo stato di malessere perch� siamo gravati da tante incombenze e il nostro impegno non � adeguatamente tutelato. Per il bene delle nostre collettivit�, � quindi indispensabile arrivare ad ottenere un intervento normativo decisivo affinch� i Sindaci non diventino, come spesso ultimamente sembra, le uniche istituzioni sulle quali si scarica il peso di scelte dalle enormi responsabilit�, senza gli opportuni supporti e peraltro in molti casi con decisioni finali, non ascrivibili alle loro competenze e/o alle loro valutazioni”.