COMUNICATO STAMPA

Dissesto finanziario: le parole del sindaco Di Prinzio e dell’assessore al bilancio Dell’Arciprete

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Si � appena conclusa una difficile seduta del Consiglio comunale che ha approvato il rendiconto di gestione 2020 con un disavanzo di € 3.390.015,81 di euro. Disavanzo, derivante dall’esercizio 2020 e dalle partite contabili ancora aperte, riguardante gli anni pregressi 2015-2020. Una considerazione importante arriva sia dal sindaco Donatello Di Prinzio che dall’assessore al Bilancio Pierluigi dell’Arciprete: �le azioni intraprese dalla attuale amministrazione attuano le disposizioni di legge e i principi contabili e tengono in debita considerazione gli importanti rilievi che la Corte dei Conti ha sollevato alla precedente gestione e che la Giunta Dal Pozzo ha sempre disatteso�. Molteplici sono le cause di questo rilevante risultato negativo. A spiegarle una per una l’assessore dell’Arciprete. �Sono state sovrastimate le entrate per addizionale comunale per circa € 250.000 in pi� ogni anno per un totale di circa €1.564.000. Inoltre la presenza in bilancio di crediti inesistenti perch� senza titolo, senza motivazione, perch� gi� riscossi, perch� non dovuti, perch� non pi� riscuotibili secondo i principi contabili. Pertanto crediti cancellati per circa € 1.100.000. In pi� da non sottovalutare le somme del mutuo per il palazzetto dello sport usate per la gestione quotidiana; il servizio di pubblica illuminazione affidato a ditta esterna era sprovvisto di copertura finanziaria per € 105.000 per il 2020 ed € 305.000 per le annualit� seguenti. Infine, un’altra criticit� che ha contribuito a un simile risultato negativo la spesa per i servizi sociali. Si tratta di una gestione contabile con zone d’ombra. Fondi per € 269.966 destinati ai Comuni dell’Ente d’Ambito e amministrati in maniera errata che hanno influito sul risultato del 2018�.

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�Una fotografia allarmante che ha portato l’amministrazione Di Prinzio a prendere questa decisione. �La scelta di ricorrere al dissesto � stata molto sofferta e presa, certamente, non a cuor leggero� - spiega il Sindaco - �dopo una analisi puntuale della situazione, � risultata essere l’unica soluzione sostenibile per le capacit� finanziarie dell’Ente, come anche indicato dai pareri del Responsabile finanziario, revisore dei Conti e societ� esterna�. Nel dettaglio, con il dissesto le pendenze del pregresso passano all’organismo straordinario di liquidazione, mentre l’Amministrazione in carica non subisce alcun blocco delle attivit� ma prosegue normalmente la sua quotidiana gestione, erogando i tradizionali servizi fondamentali, nel rispetto di alcuni vincoli di legge. �Non ci saranno ricadute importanti sui cittadini� - prosegue Di Prinzio - �perch� l’Ente non ha, gi� di suo, la capacit� per assumere nuovi mutui dopo quello del palazzetto e ha gi� le aliquote di IMU sugli immobili e Addizionale comunale al massimo. Il dissesto oggi certifica, in modo inconfutabile, le evidenti responsabilit� di chi ha amministrato fino ad oggi. �Esso potrebbe sembrare una “battuta d’arresto”, ma l’impegno di noi amministratori e degli uffici mira a far s� che, in realt�, possa essere uno strumento per ripartire responsabilmente con un bilancio sano, reale e con entrate veritiere. Altro impegno � adottare responsabilmente scelte ponderate e sempre sostenibili per le finanze dell’Ente e per il bene della nostra citt�.