18/07/2012
Grande successo a Vasto la prima edizione
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Organizzato dalla locale sezione del ‘Vespa Club’, ha ottenuto un grande successo a Vasto, lo scorso 15 luglio, la prima edizione del ‘Vespa Day’ che ha coinvolto appassionati delle due ruote ma anche semplici curiosi. Fin dal mattino, in Piazza Marconi, � stato possibile ammirare gli storici modelli di scooter della Piaggio, brevettati il 23 aprile del 1946 su progetto dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio. “Il nome, divenuto in seguito famoso in tutto il mondo, - dice Alfredo Sorge, presidente del ‘Vespa Club’ di Vasto - sembra sia nato da un’esclamazione di Enrico Piaggio che, alla vista del prototipo, esclam� “Sembra una vespa!” per via del rumore prodotto dal motore e delle forme della carrozzeria. Negli anni, comunque, sono stati tanti i modelli di Vespa prodotti e immessi sul mercato, molti dei quali esposti a Vasto, compresi quelli che furono impiegati in numerosi film del dopoguerra”. Ben 80 le moto esposte, con immatricolazione dal 1960 a oggi, di tutti i tipi e colori. Tra le pi� interessanti, alcune Vespa Sprint degli anni ’60 e ’70 e, fra queste, proprio quella di Alfredo Sorge, una Vespa ‘sprint veloce’, datata 1976 con 7 mila chilometri, e quella di Valentino Barisano, una Vespa ‘sprint’ del 1965 e di colore grigio metallizzato. Come non citare, inoltre, la ‘Gran Turismo’ dei fratelli Barone di Vasto e una Vespa 50 datata 1983, oltre a una Vespa ‘Heineken sound’ non in commercio perch� il suo proprietario, Damiano Catalusci, l’ha costruita pazientemente dotandola anche di impianto stereo. Un’altra particolarit�, di cui va fiero Catalusci, riguarda il casco, realizzato con centinaia di tappi di bottiglie di birra, ovviamente della Heineken. Dopo la mostra statica, gli organizzatori hanno previsto un giro sulle balconate della citt�, da via Tre Segni a via Adriatica, per finire sul lungomare Duca degli Abruzzi, a Vasto Marina, quindi un ‘tour’ verso Punta Aderci e Punta Penna, dove, presso l’omonima chiesa, c’� stata la benedizione. La giornata si � conclusa con un incontro conviviale, al ristorante ‘Parco Paradiso’ di San Salvo, e la cerimonia di consegna dei premi alla ‘donna vespista’, al pi� anziano, al pi� giovane e al partecipante che arrivava dalla localit� pi� lontana da Vasto. Gagliardetti del ‘Vespa Club’ di Vasto, infine, sono stati consegnati ai club del circondario intervenuti al raduno dal segretario Antonio Rotondo che, al tavolo delle iscrizioni, aveva esposto diciassette vignette da lui realizzate e tutte dedicate alla ‘mitica’ Vespa.
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