Il sindaco d Paglieta, Ernesto Graziani, interviene sul ponte di Guastacconcio:
“Un disastro al quale non si doveva arrivare”.

��Il ponte di Guastacconcio �, dichiara il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani, �� �da quando mi sono� insediato, dal giugno del 2019, � stato chiuso ben tre volte. Le prime due, sulla� base di un’ordinanza contingibile e urgente, emessa� dal sottoscritto, senza interpellare la Provincia a cui segnalai, ma nel timore che l’intervento non fosse tempestivo, io lo chiusi .L’ultima volta,� il 14 dicembre del� 2021, � stata disposta dalla Provincia la chiusura del cavalcavia, sempre su mia segnalazione, che non � intervenuta di sua sponte, ma perch� io segnalai� l’aggravarsi dell’abbassamento della sede stradale, che aveva raggiunto i� 6 centimetri.

La Provincia che aveva gi� incaricato una ditta di monitorare il ponte, ha riscontrato la gravit� della situazione del ponte, e ne ha vietato il passaggio veicolare, con apposita ordinanza.� Chiedo lo stato di emergenza, perch� � indispensabile fornire dei ristori economici alle categorie che oggi boccheggiano, proprio perch� si trovano in gravissima difficolt� a causa della chiusura del ponte; in ginocchio sono tutti gli esercizi commerciali: bar, macellerie, ristoranti, gommisti, etc. Attivit� che vivevano del transito veicolare che avveniva attraverso il ponte e, venendo meno questo passaggio di mezzi� di vitale importanza per il commercio, i loro affari e guadagni sono letteralmente crollati�� .

Questa settimana, il sindaco Ernesto Graziani convocher� una riunione� presso la Cantina Sociale di Paglieta, una delle realt� del territorio in difficolt�, che sta subendo ingenti danni a causa della chiusura del ponte di Guastacconcio, perch� molti terreni di propriet� dei soci della Cantina, che si trova dalla parte di Paglieta, a bordo dei loro mezzi agricoli sono costretti a dover percorrere tragitti alternativi� e pi� lunghi per recarsi nei terreni di loro propriet�, per provvedere ai lavori agricoli, come alla potatura e al trattamento dei vigneti. Il prezzo da pagare per gli agricoltori costretti a subire tale disagio:� uno sforzo enorme con costi maggiori da affrontare.