17/04/2021
Un innovativo e inedito trattamento di ricostruzione e rigenerazione dei tendini della cuffia dei rotatori � stato eseguito a Vasto dall’�quipe di Enzo Di Prinzio. Si tratta di pratica resa possibile grazie all’utilizzo di un bio-impianto, da pochi mesi disponibile in Italia, costituito di collagene di tipo I derivato dal tendine bovino. L’impianto � stato eseguito su due pazienti che grazie a tale tecnica innovativa potranno avere il beneficio della rigenerazione tendinea e non solo della riparazione, in quanto la metodica stimola la guarigione naturale e supporta la crescita di nuovo tessuto.
“La sfida per il chirurgo ortopedico oggi - spiega Michelino Barbato, dell’�quipe ortopedica di Vasto -� non � ottenere una riparazione adeguata, ma raggiungere un risultato biologico che permetta di soddisfare le aspettative di una popolazione che resta ad alta richiesta funzionale, nonostante la non pi� giovane et�.� La possibilit� ci � data dalla continua ricerca scientifica nell’ambito dell’ingegneria dei tessuti, finalizzata al totale ripristino del sistema muscolo scheletrico, sia nel caso di eventi traumatici che degenerativi. Il ricorso a questa tecnica deriva dall’attenzione che qui all'Ortopedia del San Pio abbiamo nell'orientamento all’innovazione nella pratica clinica, tra cui l'utilizzo delle terapie rigenerative nella cura delle malattie degenerative del ginocchio e delle strutture tendinee. Il nostro obiettivo � offrire ai pazienti cure ispirate ai nuovissimi protocolli, grazie alla collaborazione preziosa di tanti: il personale medico e non medico della sala operatoria, che ci ha permesso di eseguire in sicurezza una tecnica non semplice, i fisioterapisti che ci supportano nella fase del� recupero con tecniche innovative in articolazioni difficili quali la spalla ed il ginocchio,� e non ultimo di tutto il personale dell'unit� operativa”.�
“Il 2020 � stato senza dubbio un anno difficile - conclude il Primario Di Prinzio - nonostante le enormi difficolt� vissute dall’ospedale, grazie alla fattiva collaborazione con la Direzione Sanitaria, i Servizi e le altre Unit� Operative sono stati garantiti complessivamente 800 interventi, di cui 300 in urgenza anche ai pazienti covid positivi, e 500� in elezione. In questo contesto l’utilizzo di bio- materiali sta diventando una costante nella nostra pratica giornaliera, nel tentativo di aiutare i nostri pazienti a raggiungere il miglior risultato possibile con i trattamenti chirurgici”