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06/09/2012

Inserito da Antonio | 0 commenti
La Settimana del Pianeta Terra nel cuore del Blockaus

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Nel cuore del Blockhaus a 2100 metri di altezza dove sorge il fortino in roccia costruito dal neoesercito italiano all’indomani dell’unit� .

������������ Un viaggio nelle terre d’Abruzzo, Basilicata e Molise

������������������������������������� 14 – 21 Ottobre 2012

geoitalia 050912Nel cuore del Blockhaus, 2.100 m, la montagna che fu teatro degli scontri tra il neoesercito italiano ed i briganti della banda della Majella all'indomani dell'unit� d'Italia. Sono ancora ben visibili i resti di fuochi nelle grotte, le incisioni su pietra che narrano i conflitti sociali ed il fortino in roccia che il neoesercito italiano costru� sulla sommit� del rilievo. La Settimana del Pianeta Terra , organizzata dalla Federazione Italiana di Scienze della Terra ed in programma dal 14 al 21 Ottobre su tutto il territorio nazionale , offrir� l’opportunit� di andare alla ricerca dell’Abruzzo ma anche della Basilicata , del Molise mai viste prima . Partir� da Pretoro ( Chieti) la geoescursione che porter�, anche con l’ausilio dei mezzi del Corpo Forestale dello Stato,� a raggiungere la cima del Blockaus a quota 2100 metri . Sul luogo sono visibili i resti del fortino e si apre a sud il paesaggio nel fronte settentrionale della Majella. A est lo sguardo attraversa il mare adriatico dove nelle giornate pi� limpide si scorgono le isole Tremiti, la penisola del Gargano ed anche la costa Dalmata. Visitata la cima si proseguir� il sentiero di montagna su una cresta e si raggiunger� la tavola dei briganti, una localit� dove pastori e briganti hanno documentato la loro presenza con delle incisioni su roccia .

“Ma il paesaggio abruzzese costituisce un laboratorio a cielo aperto, un patrimonio geomorfologico di eccezionale valore – ha affermato Rodolfo Coccioni , Vice Presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra - �tra i pi� straordinari ed accessibili, ideale per le ricerche, per la didattica e per comprendere e sviluppare le teorie delle Scienze della Terra”.�

Durante La Settimana del Pianeta Terra a Chieti� attraverso geoescursioni, spicca quella alle Grotte del Cavallone,esperimenti, conferenze didattiche, drammatizzazioni

GEOITALIA,
Federazione Italiana di Scienze della Terra, Onlus

e collaborazioni con alcuni musei della Regione e con l’Universit� di Chieti, gli studenti ed i cittadini conosceranno pi� da vicino una Terra in movimento, le sue risorse e le metodologie usate per studiarla.
L’ approccio rigoroso, ma divertente, permetter� di conoscere la struttura della crosta terrestre, fenomeni come nascita e crescita delle catene montuose, apertura di nuovi oceani, terremoti e fenomeni vulcanici, cambiamenti climatici. “Geocando” con i ciottoli, o meglio analizzando i reperti autentici provenienti dalle collezioni dei Licei della citt� e della societ� Geoplanet di Citt� Sant'Angelo, i ragazzi comprenderanno le propriet� dei minerali e delle rocce, i loro usi, i metodi di studio. Rifletteranno sul rischio idrogeologico, sull’erosione costiera, su frane e alluvioni. Simuleranno scontri tra placche e deriva dei continenti.

Lo scopo � di mostrare l'importanza che le conoscenze di base delle Scienze della Terra rivestono per la comprensione della realt� che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra salvaguardia degli equilibri naturali e qualit� della vita.

In Basilicata sulle sponde del Lago Sirino con i passi del De Lorenzo.

La Basilicata sar� parte integrante de La Settimana del Pianeta Terra . A Nemoli vicino Potenza si dar� vita ad un vero e proprio viaggio nel parco tematico IL MICROMONDO per scoprire i principali processi che guidano la genesi e l'evoluzione del pianeta Terra, quali: orogenesi, vulcanismo, carsismo, terremoti, glaciazioni e fonti energetiche, attraverso modelli tridimensionali realizzati artigianalmente. Gran parte dei modelli saranno dotati di movimento, in modo da consentire al visitatore una percezione dinamica dei processi geologici. Alle aree tematiche saranno associati effetti speciali che aiuteranno il visitatore a cogliere in modo realistico il processo che si sta simulando. Il percorso prevedr� anche una collezione di minerali, fossili e campioni rocciosi. L'evento culminer� con l'escursione "sui passi del De Lorenzo" che descriver� il paesaggio attraverso la poesia e la letteratura. Giuseppe De Lorenzo, illustre geologo nativo di Lagonegro (PZ) e vissuto tra l'ottocento e il novecento, � autore, tra gli altri, del libro "Terra Madre".� Si accarezzeranno le acque del Lago Sirino accompagnati dai passi del De Lorenzo� conoscendone la geologia , la flora e la fauna .

GEOITALIA,
Federazione Italiana di Scienze della Terra, Onlus

Ma anche in Molise

Durante La Settimana del Pianeta Terra , in programma dal 14 al 21 Ottobre , accompagnati dagli esperti dell’Associazione Italiana di Geologia e Turismo si attraverseranno , partendo da Pizzone ( IS) , siti di notevole interesse geologico e geomorfologico , lungo l'Altopiano de Le Forme. L'altopiano si situa in un'area di grande pregio naturalistico, ricadente nel settore molisano del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Pizzone IS.

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