Minerva-Orione 7-2

Calcio a 5

Serie C1

03/02/2024

I tre punti in palio servono come il pane, alle due protagoniste odierne che si affrontano al Pala Santa Filomena per ridare propellente alle rispettive aspirazioni di classifica. I padroni di casa del Minerva puntano al lasciapassare per rimanere agganciati al treno delle migliori, consapevoli che la conquista della griglia play-off non dipende esclusivamente dal proprio destino, ma per evitare rischi e’ meglio mettersi al sicuro facendo il pieno ad ogni occasione. I rivali dell’Orione hanno ben altre aspirazioni, con l’identico obiettivo immediato dei tre punti, che per quanto li riguarda servirebbe a rimanere a distanza di sicurezza dall’ultima piazza, evitando la retrocessione d’acchitto e con qualche chance ulteriore di avvicinarsi alla quota salvezza.

Non c’e’ neanche il fisiologico periodo di acclimatamento, per l’Orione, che va sotto al primo acuto della squadra di casa. Si gioca da tre minuti, per l’appunto, quando Di Giulio interviene di prima intenzione sulla rimessa laterale di Pantalone, e spedisce verso la porta di Berardi, sorpreso dalla traiettoria e costretto alla resa.

Lo stesso Di Giulio prova a mettere le ali ai suoi, pochi istanti dopo, ma stavolta e’ il numero 20 ospite ad avere la meglio. La porta dell’Orione e’ sollecitata anche da La Rovere e Del Grosso, ma Berardi e’ puntuale nella chiusura che gli consente di limitare i danni e ridare slancio ai suoi compagni di squadra, che si affacciano pericolosamente dalle parti di Ambrosini, chiamato in causa da capitan Conte, che riesce ad aggirarlo e a calciare in porta da posizione decentrata, con Del Grosso pronto a sostituirsi al portiere e ad intercettare la sfera.

Ma il numero 11 minervino, se va applaudito per il salvataggio, rimette tutto in discussione quando sbaglia il rilancio e la sfera, deviata inizialmente da Conte, arriva nel raggio d’azione di Gargano, che da posizione ideale ha gioco facile per infilare la stessa in fondo al sacco, per l’inaspettato vantaggio dell’Orione.

Il Minerva prova a replicare con il siluro di Pantalone che esalta le doti reattive di Berardi. Ambrosini emula il suo collega marsicano, opponendosi al temibile diagonale dalla destra di Conte. E sulla respinta dell’estremo minervino si innesca la ripartenza gialloblu che sfocia nel pareggio firmato da Desiderio, puntuale ad intervenire sull’invitante appoggio dalla destra di D’Intino.

L’Orione si rialza immediatamente, e per Ambrosini c’e’ ancora lavoro, dovendo uscire dai pali per depotenziare l’accorrente Pomponio, e ripetendosi poco dopo per anticipare le intenzioni di Marziale. La sfera termina sul fondo, con l’ultima deviazione di D’Intino, che spedisce a lato. La coppia arbitrale non se ne avvede ed assegna la rimessa ai padroni di casa, che, riconoscendo l’errore, si accingono a restituire la palla agli avversari, ma per un caso fortuito, la sfera carambola su Del Grosso e arriva sui piedi dello stesso Marziale, che non pu� esimersi dalla battuta a rete.

La panchina dell’Orione smorza ogni polemica, e con grande fair play permette allo stesso D’Intino di segnare senza trovare nessuna opposizione lungo il proprio cammino.

La frazione si chiude con l’acuto infruttuoso di Del Grosso, che certifica il doppio vantaggio risicato dei ragazzi di mister Simigliani, pericolosi al riavvio dei giochi con Di Giulio, che viene fermato dalla trasversale.

Il risultato rimane ancora in bilico, e Conte e’ tra i piu’ propositivi per i suoi, ma Ambrosini e’ attento nell’anticipare le intenzioni del capitano ospite.

Brivido, sull’altro versante, quando Maceroni cincischia sulla sfera e favorisce il recupero di La Rovere, pronto a smistare per l’accorrente Pantalone, che sparacchia sul fondo da posizione invitante. L’Orione risponde prontamente con le iniziative di Marziale e Gargano, ma Ambrosini e una buona dose di fortuna permettono ai gialloblu di conservare il prezioso vantaggio di misura, che rischia di essere rimesso in discussione dopo il secondo giallo sventolato a Di Giulio, inevitabile anteprima del temuto cartellino rosso che costringe i minervini alla temporanea inferiorit� numerica.

Ma l’Orione non riesce ad approfittarne, con il solito Conte che cerca di rianimare i suoi, ma senza grossi riscontri. Poco dopo, anche l’Orione rimane con un uomo in meno, in questo caso il rosso viene sventolato a Camelo, e anche per lui il provvedimento matura dopo il secondo cartellino giallo.

Il Minerva, che sfiora il poker con La Rovere, disinnescato dal reattivo intervento di Gianluca Berardi, che alza sul fondo, lo va a trovare poco dopo con Ciccotosto, che fa prendere il largo ai suoi nel periodo di superiorita’ numerica, sfruttando l’invito di La Rovere.

L’Orione deve necessariamente provare l’ultima carta della speranza, quella legata al portiere di movimento, che presenta le solite controindicazioni. E puntualmente, i rischi si corrono, come in questo caso, quando i marsicani perdono palla in zona d’attacco, e Pantalone cerca il numero dalla propria area difensiva, ma la sfera viene fermata dal palo.

L’Orione crea l’ultimo pericolo con Gargano, che spedisce a lato. Va molto bene a La Rovere, che stavolta riesce a fare meglio di Pantalone e su una nuova offensiva avezzanese col portiere di movimento, riconquista la sfera e calibra la battuta che finisce in fondo al sacco certificando la quinta rete di giornata per il Minerva, ormai al sicuro. Il tabellino marcatori viene incrementato nel finale anche da Pantalone e dal bis personale di Ciccotosto, che fanno lievitare il punteggio.

Vittoria giusta per il Minerva, punteggio probabilmente eccessivo nei confronti dell’Orione, che rimane invischiato nei bassifondi e dovra’ rialzarsi al pi� presto per evitare brutti dispiaceri.

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Il tabellino della gara:

Minerva: Ambrosini, Desiderio, Ciccotosto, La Rovere, Di Giulio, D’Intino, Cesario, D’Orazio, De Sanctis, Pantalone, Del Grosso, Valloreia.

Allenatore: Massimo Simigliani

Orione Avezzano: Berardi Gianluca, Di Terlizzi, Maceroni, Antonosante, Conte, Pomponio, Murzilli, Berardi Francesco, Marciale, Camelo, Ghera, Gargano.

Allenatore: Giuseppe Murzilli

Primo arbitro: Alessio Casciato di Lanciano

Secondo arbitro: Elena Bomba di Lanciano

Cronometrista:�Matteo Pio Ferrante di Pescara

Marcatori: 3’pt Di Giulio (1-0), 12’pt Gargano (1-1), 27’pt Desiderio (2-1), 32’pt Marziale (2-2), 33’pt De Sanctis (3-2), 28’st Ciccotosto (4-2), 36’st La Rovere (5-2), 37’st Pantalone (6-2), 38’st Ciccotosto (7-2)

Ammoniti: Maceroni (O)

Espulsi: 19’st Di Giulio (M) per somma di ammonizioni; 25’st Camelo (O) per somma di ammonizioni

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https://www.youtube.com/watch?v=3ItNv8XdRLg