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18/07/2023

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
'Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi': dagli atti acquisiti formalmente da Fratelli d�Italia emergono le menzogne dell�Amministrazione Borrelli sull�assistenza domiciliare alle persone fragili

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Comunicato Stampa Fratelli d'Italia Atessa

IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHI.

Dagli atti acquisiti formalmente da Fratelli d’Italia emergono le menzogne dell’Amministrazione sull’assistenza domiciliare alle persone fragili.

fratelli ditalia 180723Questo circolo cittadino, dopo essere stato oggetto di derisione e scherno da parte dei soliti noti sul problema sollevato dell’assistenza educativa domiciliare ai soggetti fragili, aveva richiesto tutti gli atti ad esso relativi al fine di accertare davvero da che parte stava la verita', continuando l’Amministrazione a ribadire costantemente che non vi era stata nessuna sospensione del servizio.

Ebbene, allo scadere dei 30 giorni previsti per la risposta, questa e' pervenuta e, come volevasi dimostrare, ha portato alla luce una verita' che non e' quella degli amministratori e che si voleva e si doveva, quindi, nascondere.

Dalle carte si evince quanto segue:

  1. la comunita' montana, in data 6 giugno, richiedeva al Comune l’autorizzazione a sospendere l’assistenza domiciliare educativa ai fragili.

2.� Il Comune in data 8 giugno successivo autorizzava la sospensione del servizio.

  1. A seguito delle proteste dei familiari degli interessati e delle prese di posizione di LEGA e FRATELLI DITALIA (che sin dal pomeriggio dell’11 giugno aveva pubblicato un suo comunicato al riguardo), in data 12 giugno richiedeva la riattivazione del servizio.��

Quello che emerge, quindi, in modo chiaro, netto ed inequivocabile e' che su questa vicenda l’amministrazione comunale ha mentito, ha detto delle bugie ai propri cittadini. E quello che e' peggio lo ha fatto anche in maniera 'angelica', 'apostolica', 'suadente', convincendo la gente che la verita' era dalla loro parte e che noi eravamo i bugiardi della situazione. In cio' coinvolgendo anche persone para-politiche che non hanno perso tempo a cercare di buttarci addosso tutto il fango che potevano.

Comunque sia, l’assurdo di tutta questa vicenda e' costituito dal fatto che, sinceramente, bastava una semplice risposta del tipo 'e' successo un disguido a cui abbiamo riparato immediatamente; pertanto, l’assistenza continua tranquillamente' e nessuno avrebbe sollevato questioni. Invece No, e' stata preferita, tanto per cambiare, la strada del dileggio, dell’offesa gratuita e soprattutto della menzogna senza vergogna per una materia, poi, �afferente a persone delicate e che meritano tutta l’attenzione possibile.

Adesso, le carte testimoniano le bugie dette dal Comune e quindi a chi attribuire la qualifica di bugiardi. Ma non puo' finire qui. Noi riconosciamo gli sforzi che, comunque, si compiono nel settore del sociale e li apprezziamo, ma non e' possibile che tutto finisca nel dimenticatoio, nell’oblio, nello 'scurdamece lu passate' . Chi ha combinato questo guaio si deve assumere le proprie responsabilita', non per il guaio fatto a cui e' stato posto rimedio, ma per quanto ha detto di non vero alla cittadinanza, sapendo benissimo di mentire.

Quello che e' accaduto e' di una gravita' assolutamente enorme perche', se si e' mentito su una cosa del genere, figuriamoci quante menzogne saranno state e saranno dette per altre cose importanti.

Sinceramente ci saremmo aspettati un diverso comportamento su una cosi' delicata problematica. Ci sarebbe soltanto da vergognarsi per come e' stata gestita questa faccenda, ma non tocca noi evidenziarlo.

Ognuno ha la propria coscienza e con questa dovra' fare i conti, prima o poi.

Documentazione probante:

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