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29/04/2013

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Calcio: il Real Tigre veleggia in Promozione, per i ragazzi di mister Liberatore si tratta della terza promozione consecutiva

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Calcio: il Real Tigre veleggia in Promozione, per i ragazzi di mister Liberatore si tratta della terza promozione consecutiva

Due promozioni in tre anni di vita societaria, � l’invidiabile ruolino di marcia del Real Tigre, che pu� confermare il famoso detto del “non c’� due senza tre”, a condizione di fare risultato nell’ultima di campionato col Trigno Celenza, a sua volta impegnato per evitare i play-out. La truppa di Antonio Liberatore, matricola terribile del campionato, si � resa protagonista di una cavalcata trionfale facendo anche meglio del Borrello, favorita della vigilia e che alla fine dovr� giocarsi le chances promozione alla lotteria dei play-off. Pubblico delle grandi occasioni all’impianto di Vasto Marina, che i supporters tigrati hanno ribattezzato Marinacan�, per sottolineare anche il calore del pubblico nei confronti dei propri beniamini. La sfida, temuta alla vigilia per le insidie che possono nascere in qualsiasi momento e da qualsiasi avversario, scivola via senza particolari difficolt� dei padroni di casa, che iniziano subito con autorit�, e dopo un paio di minuti dal fischio d’avvio del signor Bruni di Pescara, cercano il bersaglio grosso con Sottile, che riceve da Ferrazzo ma si fa respingere la conclusione dall’estremo trignino. I due tigrotti si scambiano i ruoli e al 4’ � Sottile a lanciare lo sgusciante Ferrazzo, che si beve la difesa trignina e colpisce implacabilmente infilando il malcapitato Antonio Spalletta, che si redime poco dopo sull’insidiosa conclusione in corsa di Sputore, dirottata a lato. Gli ospiti non ci stanno a recitare il ruolo di spettatori non paganti, e cercano di dire la loro con Serafini, il cui esterno destro dal limite d’area costringe Smerilli ad un difficoltoso intervento in tuffo. Si tratta in realt� di un’apparizione fugace in avanti per la truppa di mister Aquilano, che si salva al 18’ sulla battuta fuori misura di Madonna, ma deve soccombere nuovamente al 25’ per opera dello scatenato Ferrazzo, a cui giova evidentemente il supporto dei suoi numerosi parenti in tribuna. Il 6 del Real Tigre non deve far altro che mettere a frutto il buon lavoro preparatorio di Sputore e infilare nel sacco festeggiando cos� la sua doppietta domenicale.

Al 27’ scrosciano gli applausi anche per Sputore, la cui battuta dal limite fa spegnere la sfera di pochissimo a fil di palo. Il tris � nell’aria, ma non si concretizza a breve termine. Al 34’, per esempio, il Real va vicino al nuovo sigillo quando lo stesso Sputore, particolarmente jellato nella circostanza, centra i legni con un imperioso stacco aereo ravvicinato, mentre sul prosieguo dell’azione, il gran destro di Vetta dalla distanza non riesce ad inquadrare lo specchio della porta spegnendosi sopra la trasversale.Al 38’ si rivedono i trignini col sempre temibile Di Pardo, che nell’occasione scarica un sinistro all’indirizzo di Smerilli, costretto a disinnescare sul fondo. Prima del riposo, la truppa della presidentessa Baiocco prova a graffiare in altre due circostanze, al 39’ con un nuovo siluro di Vetta, centrale per impensierire Spalletta, e pochi istanti dopo con Madonna, che calcia a ridosso della linea di fondo ma trova pronto il reattivo Spalletta, che ceder� nella ripresa il suo posto tra i pali al secondo portiere Paride Gaspari. Quest’ultimo rimane immacolato per pochi istanti perch� non scocca neanche il primo giro di lancette e il Real Tigre artiglia il tris con Madonna, che entra nel tabellino dei marcatori eludendo la sorveglianza della retroguardia biancazzurra, portandosi in zona tiro e beffando l’estremo ospite con un tocco felpato d’esterno destro che si spegne nel sacco. Gli ospiti provano a reagire col solito Di Pardo, che stacca in area ma non crea particolari assilli a Smerilli e compagni. All’8’ Ferrazzo va nuovamente a bersaglio, servito dall’ottimo traversone di Madonna, ma la gioia del 6 aragonese � di breve durata, perch� il signor Bruni di Pescara ravvisa nell’azione una irregolarit� e non convalida pertanto la segnatura. Al 9’ Simone Carlucci prova ad entrare nel festival del gol, mancando peraltro il suo obiettivo. Poco dopo, Madonna centra i legni con un gran siluro dal limite. Mister Liberatore, ormai consapevole di essere ad un passo dal trionfo, concede gli onori della ribalta anche alle seconde linee, protagoniste al 12’ con Bogatsu che serve Romilio, la cui conclusione in porta viene respinta con i pugni dal dodicesimo trignino. Lo stesso Romilio ci riprova al 21’, ma anche in questa occasione la fortuna non lo assiste. Al 34’ ci prova l’altro neo-entrato Portellini, che trova il pertugio dal vertice d’area ma calcia centralmente sull’appostato Gaspari. Il Trigno esce dal guscio, e dapprima sfiora il bersaglio con Pardi, che calcia dal limite di prima intenzione ma spedisce a lato, successivamente trova il giusto coronamento con la rete della bandiera griffata da Juri Vespasiano che infila Smerilli con un gran destro dalla distanza. Passivo assolutamente indolore per la truppa tigrata, che anzi, nelle battute conclusive che precedono l’apoteosi, cerca di rimpinguare ulteriormente il bottino in almeno un paio di circostanze. Al 42’ con Sputore, che suo malgrado non riesce a partecipare alla festa in chiave realizzativa divorandosi una colossale opportunit� da due passi, e in chiusura con Yuri Romilio che colpisce il palo rischiando di sorprendere Paride Gaspari. Quisquiglie, direbbe qualcuno, perch� il traguardo che conta arriva al triplice fischio, che consegna il campionato di Promozione al Real Tigre di mister Liberatore, che a fine gara abbiamo ascoltato insieme al DS Marco Sisti e alla presidentessa Simonetta Baiocco. Tra i calciatori, Giuseppe Sottile voleva dedicare la vittoria al padre e al fratello che sono in Nigeria per motivi di lavoro e che probabilmente vedranno i riflessi delle immagini grazie ad Abruzzo Web TV.

Il tabellino della gara:

Real Tigre: Smerilli, Carlucci Andrea, Bozzelli, Vetta, Carlucci Simone, Ferrazzo (18’st Portellini), Mastrangioli, Spadaccini, Sottile (11’st Romilio), Madonna (11’st Bogatsu), Sputore. A disposizione: Santini, Lammanda, Di Foglio, Menabuoni.

Allenatore: Antonio Liberatore

Trigno Celenza: Spalletta Antonio (1’st Gaspari Paride), Antenucci Cristian, Antenucci Luca (5’st Spalletta Claudio), Vespasiano Juri, Felice, Gaspari Vittorio, Di Laudo, Di Prospero, Di Pardo Donato Tomas, Di Zillo, Serafini. A disposizione: Rossi, Antenucci Cristian, Di Pardo Paolo, Paolucci, Di Chiello.

Allenatore: Luca Aquilano

Arbitro: Stefano Bruni di Pescara

Marcatori: 4’pt Ferrazzo (1-0), 25’pt Ferrazzo (2-0), 1’st Madonna (3-0), 39’st Vespasiano Juri (3-1)

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