13/02/2024
Con le turbolente vicissitudini extra calcistiche che coinvolgono la capolista Miglianico Lanciano, le immediate inseguitrici in classifica vogliono tenersi pronti a ghermire la preda, qualora vi siano dei risvolti anche sul rettangolo di gioco. Eventualita’ scongiurata finora, ma da tenere sempre in considerazione. E’ per questo motivo che il San Giovanni Teatino, tra le piu’ accreditate inseguitrici, non puo’ permettersi passi falsi, anche se la stagione fin qui condotta dalla truppa di mister Terrenzi e’ gia’ ampiamente positiva e forse va al di la’ delle piu’ rosee aspettative. Ma come suol dirsi, l’appetito vien mangiando, e adesso che ci si puo’ sbizzarrire in voli pindarici assolutamente alla portata, i tre punti servono assolutamente. Alla Cittadella dello Sport arriva un’altra frentana in difficolta’, e in questo caso anche per quel che riguarda i risultati sportivi, vista la situazione tutt’altro che allegra. Parliamo del Lanciano Calcio 1920, reduce dalla sconfitta interna con il San Vito 83 e invischiato a pieno titolo nella zona calda del raggruppamento.
I padroni di casa partono subito forte, e al 7’ sfiorano il vantaggio con Tiberi, fermato dalla trasversale.
Al 16’, Nathan Sagazio addomestica il pallone all’altezza del vertice d’area, privilegiando poi l’appoggio al meglio piazzato D’Alonzo, destro di quest’ultimo e sfera che sorvola la trasversale.
La gara sara’ piuttosto avara di grosse emozioni, soprattutto nel primo atto, dove il Lanciano si fa vedere per la prima volta al 36’, quando il tentativo da fermo di Ramos Sanchez sorvola di poco la trasversale di Zarzo.
Nelle fasi di recupero, registriamo un’occasione a testa, per le due contendenti. Il San Giovanni Teatino torna a proporsi in avanti con l’appoggio a centro area di Tiberi, che va a pescare D’Anniballe, pronto a colpire di testa, ma senza creare grossi problemi all’appostato Barone.
I rossoneri chiudono di fatto la cronaca della prima frazione con il perfido sinistro dal limite di Subotic, che da posizione centrale confeziona il primo pericolo di rilievo per Zarzo.
La seconda frazione stenta a carburare, e il primo acuto significativo si registra al 19’, quando Di Toro Mammarella fa partire un siluro dalla distanza, che Barone abbranca con relativa tranquillita’.
La truppa di mister Appignani regge l’urto e comincia a percepire un allentamento della pressione, da parte della squadra di casa. E in effetti, i frentani vivono un buon momento nella parte centrale della ripresa. Al 21’, il gran siluro da fermo di Castello scagliato da notevole distanza, crea qualche problema a Zarzo, che dirotta la sfera alla sua destra.
Al 35’, l’estremo di casa intercetta in due tempi la conclusione dal limite di Dieye, al 43’ arriva un nuovo pericolo su palla inattiva dello stesso Ndieye ma anche stavolta la porta biancoverde rimane inviolata.
Stesso discorso, in verita’, anche sull’altro versante, quando Bassano interviene con tempismo sull’invito da fermo di D’Alonzo, dalle retrovie, che si spegne di poco oltre il secondo palo.
Se Ramos Sanchez, dall’altra parte, non crea problemi a Zarzo, Barone salva il pareggio con un intervento ad alto tasso di difficolta’ sul velenoso destro a rientrare di Tiberi, destinato altrimenti a spegnersi all’incrocio dei pali.
Il tabellino della gara:
San Giovanni Teatino: Zarzo, De Luca, D’Alonzo, Bassano, Grassi (17’st D’Incecco), Pastore (37’pt Zaccagnini), D’Anniballe, Tiberi, Angelozzi (31’pt Giusti), Sagazio Nathan (17’st Di Giovanniantonio). A disposizione: Sagazio Alessio, Masiello, Barbacane, Barbetta, Schiazza.
Allenatore: Federico Terrenzi
Lanciano Calcio 1920: Barone, Reyes, Cinus, Pugliese, Castello, Dieye, Torricella (1’st Fideli), Fall, Kadima, Ramos Sanchez, Subotic (29’st Bolognone). A disposizione: Galante, Torlonio, Pallini, Falco, Araujo.
Allenatore: Marco Appignani
Arbitro: Dario Baldi di L’Aquila (Assistenti: Alessio Di Santo di Sulmona e Emanuele Torrelli di Avezzano)
Ammoniti: Barbetta, Bassano (SGT); Pugliese, Castello, Cinus, Ramos Sanchez (L)
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