“Parco della Memoria a L’Aquila, non si pu� pi� tergiversare”

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"Il progetto � pronto ormai da due anni: pu� essere integrato o modificato, siamo aperti ad ogni genere di proposta di associazioni o enti. Ma il Comune dell'Aquila, e in particolare il sindaco Massimo Cialente, deve prenderlo in considerazione. E in esame. Non pu� continuare a snobbarlo, come ha fatto finora, e a sminuirlo, come ha fatto in un Consiglio comunale dello scorso agosto. Del resto si tratta di una valida proposta, elaborata da giovani neo professionisti, tutti laureati a L'Aquila". Cos� Maria Grazia Piccinini, avvocato di Lanciano, mamma di Ilaria Rambaldi, studentessa di Ingegneria di Lanciano morta a L'Aquila, a causa del terremoto, nel crollo della palazzina di via Campo di Fossa. "Area - spiega Maria Grazia Piccinini - su cui, per le caratteristiche instabili del sottosuolo, non si potr� mai pi� tornare a costruire. E allora ecco l'idea del 'Parco della Memoria', per non dimenticare le vittime di quello sciagurato 6 aprile 2009. Parco che non � solo un sogno, ma � gi� un progetto, un progetto bell'e pronto. Un progetto messo a punto dalla Onlus 'Ilaria Rambaldi' e che va realizzato, magari dopo modifiche e confronti, ma non va ignorato. Sarebbe assurdo spendere denaro pubblico, in un momento simile, per bandire concorsi di idee per quel posto, quando un progetto gi� c'�. E non � detto, tra l'altro, che da un concorso di idee scaturisca un progetto valido: basta vedere cos'� successo a San Giuliano di Puglia con il Parco della memoria, che altro non � che una spianata di cemento, o a Pescara con il monumento di Toyo Ito, calice da un milione di euro che si �... frantumato. Il nostro, tra l'altro, - viene ricordato - � uno degli undici progetti inseriti nel 'Libro bianco' realizzato, per L'Aquila, dall'Istituto nazionale di Urbanistica e dall'Associazione nazionale centri storici e artistici. Il "Libro bianco" � un insieme di proposte operative per venire fuori dalla lunga stasi che � seguita alla fase successiva al sisma: tra questi la gestione delle risorse energetiche, l'identit� e l'armatura urbana, l'economia immobiliare, le pratiche da attuare per tornare ad abitare il cuore della citt�". Il Parco della Memoria "nasce - evidenzia l'avvocato Piccinini - dalla riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente e vuole creare un angolo verde laddove la natura ha dato un forte monito all'eccessiva azione dell'uomo. L'obiettivo � di fare architettura senza edilizia, cercando un equilibrio con la natura senza sovrastarla, e tutto ci� in un posto dove non si potr� tornare a tirare su palazzi dato che, in profondit�, vi sono state rinvenute cave e grotte. Scopo dell'iniziativa � anche mantenere viva la memoria dei cari che abbiamo perduto nella tragedia e riportare la vita in questo luogo, farvi tornare i bambini a sorridere". Il progetto prevede cinque percorsi, aree verdi, 309 arbusti per le vittime del terremoto, rampe dai colori vivaci per il gioco dei pi� piccoli, il Giardino dell'amicizia e la Stanza della memoria, in corrispondenza del palazzo crollato. "Un progetto che il Comune deve valutare attentamente - conclude Maria Grazia Piccinini -, ora che pu� agire di propria iniziativa. Ci convochi e ascolti le nostre proposte".�