A Pescocostanzo, l’Accademia Culturale Internazionale di San Giovanni Crisostomo

�Accademia Culturale Internazionale di San Giovanni Crisostomo, presieduta dal Presidente, Giuseppe Del Zoppo. Sabato scorso, 17 agosto, presso la sede del Centro Culturale San Nicola a Pescocostanzo (AQ), sono state premiate numerose persone in occasione del Premio culturale Internazionale, “ SAN GIOVANNI CRISOSTOMO “,. Nel tavolo della Presidenza erano presenti: Giuseppe Del Zoppo, Presidente; Maria Elena Cialente,Preside delle classi Accademiche; Pasqualino Del Cimmuto, Sindaco di Pescocostanzo; Emidio Cialente, Coordinatore dell’Accademia.

�I premiati sono stati:

• Palme Accademiche a: Giampiero Gigliozzi, scultore; Francesco Mammola, musicista e Velia Gabriele, artista
• Premio Culturale San Giovanni Crisostomo: Lino Manocchia, giornalista; Beatrice Ricottilli, scrittrice; Riccardo Poli, giornalismo; Roberto Carrozzo, scrittore; Maria Rita Bentivoglio, scrittrice; Giovanni Di Leonardo, scrittore e Walter De Berardinis, giornalista.
• Dom Sergio Paolo Sciullo della Rocca � stato nominato Fondatore e Presidente Onorario dell’Accademia di San Giovanni Crisostomo.
• Mentre, tutti i premiati� sono stati contemporaneamente annoverati tra i membri di Accademici Benemeriti. Il premio di Lino Manocchia � stato ritirato dalla Sig.ra Maria Teresa Orsini, della Artemia edizioni di Mosciano Sant’Angelo (TE) – casa editrice che sta per pubblicare il libro sulla vita professionale del giornalista Manocchia.

L’Accademia di San Giovanni Crisostomo, ha il compito essenziale di sostenere la cultura nelle Lettere, nelle Scienze e nelle Arti e di promuoverne lo studio e la conoscenza in Italia e all’estero. Insieme con la sua denominazione storica, l’Accademia mantiene come insegna l’immagine di San Giovanni Crisostomo Dottore della Chiesa Cristiana Universale. L’Accademia ha sede in Peschiolo di Lucoli (AQ), presso l’antica Casa Cialente che fu testimone nel tempo del passaggio di grandi uomini, quali: il letterato Francesco Saverio Gualtieri, il matematico Venanzio Lupacchini e il patriota e giurista risorgimentale amico di Giuseppe Mazzini, Pietro Marelli.