Punti nascite, Febbo e Sospiri: Zuccatelli tenta goffamente di difendere Paolucci

L’AQUILA 26/03/2015 – “Dopo due anni e mezzo Zuccatelli, nominato il 7 giugno del 2012, entra a gamba tesa in una querelle politica solo ed esclusivamente per difendere le bugie propinate dall’Assessore Paolucci in campagna elettorale (citata dallo stesso sub commissario)”. Cos� il Capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri e il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo replicano alle dichiarazioni del subcommissario della sanit� abruzzese per il quale i Punti nascita vanno chiusi perch� non sicuri. “Con le sue dichiarazioni – sottolineano Febbo e Sospiri – non fa altro che confermare quanto dichiarato dal Ministro Lorenzin che ha sottolineato come il vero problema � la sicurezza dei Punti nascita e in tal senso la Regione deve fare da garante. Sul tema sicurezza Zuccatelli dovrebbe spiegarci perch� in Abruzzo ci sono solo 3 Ospedali (Chieti, Pescara e L’Aquila) che hanno il TIN, Terapia Intensiva Neonatale; gli altri nosocomi quindi andrebbero chiusi?”.

“La realt� non � quella descritta dal sub commissario: chiudendo Ortona ci sarebbe un’intensificazione del lavoro per l’Ospedale di Chieti che in questo periodo � alle prese con gli adeguamenti sismici e i trasferimenti dei reparti. Zuccatelli � in grado di garantire l’adeguata sicurezza? E se tutte le partorienti andassero a Lanciano pu� certificare che quella struttura sia pi� sicura di Ortona? Pu� garantire che Pescara sia in grado di sopperire alla chiusura di Penne? Non dimentichiamo poi le problematiche relative alla morfologia del territorio, alle distanze e alla criticit� della rete viaria che le fredde valutazioni tecniche non tengono in giusta considerazione”. “Inoltre – sottolineano i Consiglieri di Forza Italia – riteniamo che si spenda molto meno per adeguare i Punti nascite, ove ci siano delle criticit�, piuttosto che intervenire sulle strutture che resterebbero aperte per le quali, come sottolinea lo stesso sub commissario, sarebbero necessarie ingenti risorse e tempi molto lunghi. Ci rendiamo conto per� che per qualcuno distruggere � pi� facile che migliorare l’esistente”.“Se poi Zuccatelli – concludono Sospiri e Febbo- si sente in grado di governare si candidi pure, prenda i voti, conquisti un posto all’Emiciclo e porti avanti il suo progetto”. � �