I comuni di Chieti, Guardiagrele e Ortona raccolgono l’appello di Confcommercio:

il 5 luglio data di inizio dei saldi, parcheggi gratuiti. Nessuna risposta da Lanciano e Vasto

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A Chieti, Guardiagrele e Ortona �parcheggi gratuiti per incentivare gli acquisti nella giornata di�� avvio dei saldi estivi di sabato 5 luglio. Confcommercio apprezza i sacrifici di bilancio che hanno deciso di attuare le Amministrazioni Comunali, pronte a raccogliere il grido di dolore dei piccoli commercianti cittadini che confidano nei saldi per poter, almeno in minima parte, limare le perdite dell’anno.

Sconforta il silenzio assordante , alle richieste dei commercianti, di� Comuni importanti come Lanciano e Vasto nonostante i� ripetuti solleciti per il tramite dei nostri Consiglieri Delegati. Evidentemente le piccolissime imprese sono usate solo come bancomat per fare cassa, si aumentano le tasse , in modo insopportabile, ma i servizi che si ricevono a fronte di questa contribuzione sono, a dir poco, inadeguati .

Ecco nel dettaglio le risposte dei Comuni:

-������� �Chieti centro e �scalo il 5 luglio 2014, data di avvio saldi, i parcheggi saranno liberi. A Chieti centro, la sosta sara’ gratuita dalle ore 15.00 alle ore 20.00, di ogni sabato pomeriggio, lungo Corso Marrucino e nelle aree di piazza S. Giustino e piazza Garibaldi. Allo scalo la sosta sar� gratuita a viale Abruzzo e viale Benedetto Croce, tutti i sabato pomeriggio, dalle 15.00 alle 20, per i mesi di luglio e agosto 2014. In un primo momento il Comune di Chieti aveva resi gratuiti solo i parcheggi di Chieti alta, successivamente, viste le nostre pressanti richieste, anche alo Scalo si � deciso di far parcheggiare gratis. Si apprezzano l’ulteriore sacrificio economico del Comune e l’impegno dell’Assessore Antonio Viola;

-������� Guardiagrele: parcheggi gratis il 5 luglio. E’ stato il primo Comune che ci ha risposto� a mezzo del Vice Sindaco Pierluigi dell’Arciprete.

-������� Ortona : parcheggi gratis il 5 luglio. La decisione � una risposta del Comune al nostro sondaggio dei giorni scorsi ed � preludio ad una fattiva collaborazione tra gli enti. E’ stato utile a riguardo l’interessamento ai problemi dei commercianti del Sen. Tommaso Coletti..

-������� Casoli: parcheggi gratis tutto l’anno, per decisione assunta precedentemente alla richiesta di Confcommercio

-������� Francavilla: i parcheggi sono gratis fino al 15 luglio, per decisione assunta precedentemente alla richiesta di Confcommercio

-������� San Salvo: vige il disco orario per decisione assunta precedentemente alla richiesta di Confcommercio .�

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Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spender� in media per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo 237 euro .

Le vendite estive rappresentano sempre un momento di richiamo per le famiglie, anche se negli ultimi anni la quota destinata a questo tipo di acquisto si � ridotta..�

C’� attesa anche per l’effetto del bonus di 80 euro, di cui hanno beneficiato i dipendenti nella speranza che , contribuisca a dare una scossa ai consumi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori, tessile per la casa ed articoli sportivi.�

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda alcuni principi di base:

1.�Cambi: la possibilit� di cambiare il capo dopo che lo si � acquistato � generalmente lasciata alla discrezionalit� del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ci� risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore � per� tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2.�Prova dei capi: non c'� obbligo. E' rimesso alla discrezionalit� del negoziante.

3.�Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.

4.�Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

5.�Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.�

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Chieti 4 luglio 2014

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���������������������������������������������������������������������� ���������������������� �LA PRESIDENTE

����������������������������������������������������������������� ���������������� �����������dott.ssa Marisa Tiberio

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