Lanciano: dal 2 maggio sar� un dipendente comunale ad occuparsi dello sportello informagiovani

Ad annunciarlo l'assessore alle Politiche Sociali Dora Bendotti

A fine aprile scadr� l’appalto del servizio Informagiovani per la coop sociale Social Service.

Come ormai ben sapete, l’amministrazione comunale sta rimodulando, valutando e verificando i servizi e le attivit� su tutti i fronti, in tutti i settori, rispettando a volte a malincuore, cio che la legge sulla spending review impone.

Il periodo storico che stiamo vivendo non aiuta noi amministratori e non ci permette di fare scelte “libere” come invece accadeva qualche anno fa. Le nostre scelte sono per la maggior parte vincolate da parametri di legge rigidissimi e risorse economiche insufficienti; di conseguenza tutto cio che viene messo in campo deve essere necessariamente pensato e attuato nell’interesse dell’intera comunit� e non del singolo individuo.

Anche l’informagiovani ha� subito variazioni nel corso di questi mesi, come tanti altri servizi, e� ad oggi, stiamo valutando percorsi alternativi che ci permetteranno non solo di mantenere la prestazione ma al tempo stesso di risparmiare risorse come gi� sperimentato in altri casi (vedi scuola civica di musica).

Nello specifico, dal 2 maggio 2014� fino a nuovo appalto (previsto per settembre) sar� un dipendente comunale ad occuparsi dello sportello informagiovani, tale scelta non solo permetter� la prosecuzione del servizio, ma permetter� all’Ente, e quindi all’intera collettivit�, di risparmiare perch� gestita “in house”, senza costi aggiuntivi.

Inoltre ci siamo confrontati con le realt� limitrofe, le quali per lo stesso servizio, (informagiovani) spendono molto meno della �met� di quello previsto dal nostro bilancio.

Amministrare oggi significa fare scelte coraggiose, anche se purtroppo non vengono capite da tutti. Oggi, chi amministra lo deve fare con lo spirito del padre di famiglia, chi di noi rinuncerebbe facilmente alla solita vacanza , oppure a fare spese “pazze”…?! ieri forse era possibile, oggi no; per questo si decide con maggior sobriet� e attenzione.

Continueremo su questa strada, garantendo ugualmente i servizi ma con accortezza, oculatezza e la consapevolezza che i veri bisogni, le vere necessit� oggi sono ben altri.

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�Dora Anna Bendotti (Assessore alle Politiche Sociali)