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22/06/2013

Inserito da Antonio | 0 commenti
Si conclude a Chieti il percorso formativo per assistenti familiari finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunit� della Presidenza del Consiglio dei Ministri

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pugliese 220613

PROGETTO “IO.. LAVORO!”

Si conclude a Chieti il percorso formativo per assistenti familiari

finanziato dal Dipartimento per le Pari

Opportunit� della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

corso cvm 220613

� giunto al termine il corso di formazione gratuito per assistenti familiari “Io…lavoro!”, organizzato da CVM – Comunit� Volontari per il Mondo, in collaborazione con la Caritas diocesana di Chieti – Vasto e l’associazione Centro Solidariet� IAPA Onlus. Tra le finalit� del corso, oltre quelle di migliorare la qualit� del lavoro di cura a domicilio e rispondere in modo pi� adeguato ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie, anche quella di favorire l'integrazione delle assistenti familiari nel contesto sociale. Le corsiste hanno seguito con forte interesse il ciclo di lezioni che ha toccato vari aspetti inerenti il lavoro dell’assistente familiare come curare la casa, occuparsi dell’assistito, gestire le relazioni e migliorare la comunicazione, conoscere i diritti e i doveri relativi al proprio ruolo, mediare tra le diverse culture ed et�. Le docenti coinvolte nel progetto afferiscono a diversi ambiti professionali (assistente sociale, mediatrice culturale, psicologa, insegnante L2, educatrice) e sono impegnate da anni nel contesto dell’immigrazione locale. Il �corso si � concluso venerd� 20 giugno con una festa per la consegna degli attestati di frequenza che si � tenuta presso la sede del corso, la casa d’accoglienza “Mater Populi Teatini”, a cui hanno partecipato gli iscritti e gli insegnanti, con un buffet variegato composto da piatti africani, magrebini, sudamericani e dell’est Europa, preparati dalle stesse corsiste. Tra le corsiste giunte al termine del percorso formativo si contano oltre settanta donne straniere, ma anche alcune donne italiane. Inoltre, si � evidenziato come il lavoro di cura non sia pi� di appannaggio esclusivamente femminile, poich� alle lezioni hanno partecipato anche alcuni uomini. Il corso era a numero chiuso e le richieste di iscrizione sono state tantissime, segno che nelle stesse aspiranti assistenti � viva l’esigenza di una formazione specifica. �(Agnese Santini)

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