23/05/2013
ORA SI PARTE!
30 giovani europei tra Fossacesia e Torino di Sangro per formarsi sui “Green Job” contro l’emarginazione sociale e per il dialogo interculturale
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FOSSACESIA – Sabato 25 maggio parte dalla Sala Consigliare di Fossacesia il training course internazionale "Observe, Rethink, Act: multimedia and sustainability for intercultural dialogue and inclusion of marginalised young people!” promosso dal Circolo Territoriale dell’ARCI Chieti e dalle Riserve Regionali “Lecceta di Torino di Sangro” e “San Giovanni in Venere” e finanziato dal Programma “Giovent� in azione”.
“Saranno tre i workshop in programma – precisa Giorgio Micoli, Arci Chieti – video e grafica, educazione nutrizionale ed educazione ambientale, animati da un team di facilitatori internazionali che utilizzeranno i metodi dell'educazione informale. Sar� cos� possibile – continua Micoli – per i partecipanti acquisire competenze e conoscenze sull'utilizzo dei multimedia e sulle tematiche legate alla sostenibilit� applicata che diventano strumenti di inclusione giovanile e promozione del dialogo interculturale”.
32 partecipanti, 10 partner, 9 le nazioni europee coinvolte oltre all'Italia: Bulgaria (Center for Sustainable Civil Society), Bosnia Herzegovina (Centre for Environment), Croazia (Sabirni Centar), Francia (Les Francas), Germania (Roter Baum), Inghilterra (Middle Wood Trust), Macedonia (Civil Association Initiative of umployed Intelectuals), Romania (Agenda 21) e Serbia (Elektrika).
“Sabato ospiteremo la conferenza di lancio del progetto – dichiara soddisfatto l’Assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia, Andrea Natale – Fossacesia e Torino di Sangro, con i prodotti locali, i produttori, le bellezze e peculiarit� che le rendono uniche, saranno messe al centro di questo laboratorio territoriale. Marted� 28 inizieranno i lavori “pratici” e sabato 1 Giugno, dalla mattina, presso il Centro Visite della Riserva “Lecceta di Torino di Sangro” ci sar� l’evento clou per presentare i risultati e i lavori dei partecipanti, “La Lecceta incontra l’Europa”– continua Natale - al quale invito tutti a partecipare per vedere quanto concrete possono essere le possibilit� nell’ambito dei “lavori verdi”, soprattutto quando si lavora in rete e l’orizzonte del confronto � l’ambito europeo”.