Al “Fontecicero” di Atessa, la squadra di casa � chiamata al riscatto dopo due sconfitte consecutive, che hanno permesso alle dirette avversarie di aumentare il distacco nella zona calda della classifica. A misurarsi con i rossobl�, arriva il Guastameroli di mister Pasquini, quarto in graduatoria e orfana del suo attaccante migliore, Sciarrino.
Problemi di formazione, ormai come da consuetudine, per mister Canuto che, oltre a Marcolongo, deve fare ancora a meno di Ermanno Russi (ultimo turno di squalifica), Lannutti, Hanxhari, Marcolongo, Cinalli, Menna e Luca Marchionno, uscito malconcio dalla sfida di coppa di mercoled� per un problema al ginocchio; in settimana, la risonanza evidenzier� il problema e i tempi di recupero. Il tecnico atessano � costretto, quindi, a reinventarsi lo scacchiere, varando un 4-3-1-2 che prevede: Mainella in porta; Tatasciore, Michel Russi, Leocadia e Zinni in difesa; D’arco, De Francesco e Iannone in fase di interdizione con Vitulli sulla trequarti, pronto ad innescare il tandem d’attacco formato da Marcucci e il giovane Giuseppe Di Paolo, classe 1998.
Fin dalle prime battute si capisce che l’Atessa scesa in campo nella gara odierna � lontana parente della squadra vista nelle due ultime trasferte, pi� propositiva e agonisticamente cattiva al punto giusto. Passano solo 6 minuti e la formazione di casa passa a condurre: pallone sulla sinistra controllato da Iannone, il quale aspetta la sovrapposizione di Zinni e lo serve sulla corsa; il terzino atessano guadagna il fondo e lascia partire un cross sul secondo palo, dalle parti di Pasquale Marcucci che, aggancia un pallone non facile e di sinistro trafigge Lanci sul suo palo.�
La risposta del Guastameroli non si fa attendere e al 14’ crea il primo brivido ai supporters di casa grazie ad un’azione d’angolo calciato da Iarlori, con il pallone che, dopo un batti e ribatti, arriva sui piedi di Ciarelli che calcia da posizione favorevole, ma la sfera finisce in out passando vicina al palo difeso da Mainella.
Nonostante questo pericolo, i locali sembrano a proprio agio nel gestire il vantaggio, giocando un buon calcio e riuscendo a chiudere gli spazi agli avversari senza rinunciare ad attaccare, soprattutto sul lato destro del campo dove, Marcucci e Tatasciore, mettono sistematicamente in difficolt� gli arancio neri. Proprio su una combinazione Marcucci – Tatasciore, al 26’, nasce l’occasione pi� ghiotta del match, quando il difensore atessano riesce a penetrare in area e viene steso nettamente da Angelucci; il direttore di gara, il signor Mascitelli di Lanciano, � ben appostato e non esita a indicare il dischetto: dagli undici metri parte capitan D’Arco che calcia a mezza altezza sulla destra, esaltando i riflessi di Cianci, che indovina l’angolo e riesce a smanacciare il pallone in angolo. Dal seguente angolo, mischia furibonda, risolta da un intervento poco efficace dello stesso Lanci, e palla che arriva a Marcucci, il quale calcia al volo a colpo sicuro; sembra fatta ma sulla linea di porta � provvidenziale Mauro Casalanguida a evitare il colpo del ko. Gran rammarico per i rossobl�, che perdono, cos�, l’occasione di andare sul doppio vantaggio.
Passata la grande paura, il Guastameroli si scuote e trova anche la prima conclusione verso lo specchio della porta al minuto 38, quando Andrea Lanci converge dalla sinistra e fa partire un tiro carico di effetto, che Mainella riesce a bloccare in due tempi. Proprio allo scadere, gli ospiti sfiorano il pari con il solito Manzone, bravo a sfruttare una sponda aerea di Ciarelli e a coordinarsi per il tiro al volo dal limite; missile fuori dalla portata di Mainella ma stavolta � la traversa a salvare i rossobl�, che chiudono il primo tempo in vantaggio.
La ripresa risulter� meno emozionante della prima frazione, con i padroni di casa attenti ed ordinati in fase difensiva e continuamente propositivi in ripartenza, anche se con qualche errore di troppo in contropiede. La truppa del presidente Ciccone, invece, spinge in avanti ma senza mai trovare un vero e proprio spunto in zona gol.
Il primo sussulto del secondo atto � di marca locale, quando, al 47’, il calcio d’angolo di D’Arco, pesca a centro area Iannone, ma il tentativo di rovesciata del centrocampista rimane stilisticamente bello da vedere ma poco efficace.
Il Guastameroli spinge e si scopre, lasciando via libera agli attaccanti atessani e, da azione di contropiede, al 64’, il pallone viene raccolto da Di Paolo che approfitta di una corta respinta del muro ospite e spara a rete di sinistro. Tuttavia, la conclusione mancina della giovane punta di casa risulta centrale e di facile lettura per Lanci. Comunque sia, ottima partita quella di Giuseppe Di Paolo, bravissimo spalle alla porta e prezioso anche in fase di interdizione.�
La squadra di mister Pasquini non riesce a creare niente di rilevante se non qualche mischia in area, comunque sempre risolta dalla retroguardia rossobl�, oggi con l’inedita coppia centrale Leocadia – Russi, con quest’ultimo autore di una prova egregia, mai in difficolt� con il temibile Manzone.
Ennesima occasione per chiudere il match, per la truppa di Canuto, al 71’, quando Vitulli, lanciato a rete a campo aperto, prova un destro dal limite che fischia vicino al palo e si spegne sul fondo. Di l� a poco, proteste del pubblico di casa quando Mascitelli interrompe Marcucci tutto solo di fronte al portiere per fuorigioco, vanificando il bel servizio di Vitulli, anche se i dubbi sono molto forti e la punta di casa sembrava decisamente in linea con i difensori ospiti.
I minuti scorrono e i padroni di casa giocano anche con il tempo, consapevoli di quanto possa essere fondamentale il primo successo stagionale in campionato. Ma proprio mentre si iniziava a respirare profumo di vittoria, arriva la sorte avversa e un altro errore arbitrale a far saltare tutti i piani: � il minuto 83 quando Tatasciore e Sgrignoli si scontrano per trovare il pallone, con l’esterno arancio nero che tocca il piede del terzino di casa che poi gli frana addosso; il direttore di gara, tra le proteste generali, assegna il calcio di punizione dal limite dell’area al Guastameroli: parabola perfetta e gran gioia per Samuele Manzone, che supera Mainella e regala un insperato quanto immeritato pareggio ai suoi.
Gli attacchi finali, da entrambi le parti, non valgono a nulla e, dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio del contestato Mascitelli, porre fine alle ostilit�. Altro pareggio per i draghi, autori di una delle pi� belle prestazioni stagionali e sfortunati nel subire il pareggio nel finale dopo aver avuto diverse occasioni per chiudere anzitempo il match. In ogni modo, la prestazione odierna fa ben sperare per il futuro, a patto che, prestazione come queste, vengano costantemente ripetute.

Boperdue