25/05/2015
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L’ultimo atto stagionale del Campionato di Promozione metter� di fronte il Pontevomano alla Val di Sangro. In palio c’� il biglietto d’ingresso per il prossimo Campionato Regionale di Eccellenza. Se la truppa teramana di mister Massarotti arriva all’appuntamento senza aver dovuto affrontare le forche caudine degli spareggi del Girone, grazie al cospicuo distacco sulle rivali, la Val di Sangro giunge all’atto conclusivo dopo aver superato diversi ostacoli sul proprio cammino, l’ultimo dei quali sul sintetico di Miglianico.
Il Fossacesia, avversario di turno, si � dovuto arrendere ad un beffardo piazzato di Mainella, che in avvio ha rotto gli equilibri ed ha fissato irrimediabilmente il destino della gara. I biancorossi di mister Brettone hanno poco da rimproverarsi, alla luce della stagione da incorniciare, per nulla preventivata ad inizio stagione e che rappresenta il punto pi� alto della storia calcistica recente del Fossacesia.
Dopo il minuto di raccoglimento iniziale, che viene osservato su tutti i campi d’Italia per ricordare il centenario del primo conflitto mondiale, la gara rompe gli equilibri al primo affondo dei biancazzurri. E’ l’8’, infatti, quando Mattia Mainella sorprende la retroguardia fossacesiana con un tiro da fermo da posizione estremamente defilata, che permette ai suoi di passare a condurre. Sar� l’unico spunto di rilievo dell’attaccante sangrino, che per il resto della gara non avr� molto altro da dire, e che sar� poi costretto ad abbandonare la contesa per infortunio, con residue possibilit� di poter scendere in campo nella finalissima.
Il Fossacesia cerca di reagire ma lo fa in maniera abbastanza confusionaria e poco incisiva. Trivilino, in effetti, rimane quasi sempre a guardare sulle conclusioni biancorosse che spesso e volentieri non riescono a centrare il bersaglio grosso.
Al 10’ ci prova Del Peschio, ex di turno, che aggancia in area, si libera dalla morsa di Giuseppe Flocco ma finalizza poi abbastanza malamente. Stesso epilogo per l’affondo di Catenaro, che cinque minuti dopo calcia dal vertice d’area ma conclude abbondantemente a lato.
Al 34’ nuova occasione fallita da Del Peschio, che vanifica l’aggancio in area sulla corta respinta di Di Biase. La sua titubanza permette agli avversari di innescare una micidiale ripartenza, con la sponda di Mainella, che imbecca Diompy, lesto a sua volta a pennellare al centro per l’accorrente Beniamino, il quale arriva in leggerissimo ritardo per coordinarsi alla battuta ravvicinata. Sulla conseguente ripartenza fossacesiana, Trivilino esce in anticipo sull’accorrente Del Peschio, costretto a rimanere ancora a bocca asciutta.
In chiusura di frazione, il Fossacesia cerca di scalfire la retroguardia sangrina, che in verit� non deve dannarsi pi� di tanto per limitare le folate offensive dei biancorossi. Al 41’ Luca Giammarino raccoglie un pallone vagante in area avversaria ma la mira lascia alquanto a desiderare. Tre minuti dopo l’aggancio dal limite di Zinni e la successiva conclusione fanno esplodere l’urlo di gioia dei tifosi biancorossi, che si strozza in gola� subito dopo, visto che la battuta a rete del 7 di Brettone sembra andare in rete, ma in realt� va soltanto a colpire la parte esterna. Nulla di fatto neanche sulla percussione a ridosso del riposo, con Trivilino e compagni che se la cavano alla meglio, vanificando anche la conclusione ravvicinata, tutt’altro che irresistibile, di capitan Di Campli.
Alla ripresa dei giochi, il Fossacesia � costretto ad intensificare il ritmo per arrivare in zona-tiro e cercare quantomeno di arrivare ai supplementari, ma la vena finalizzativa � ai minimi termini, e se non si centra lo specchio della porta c’� poco da fare.
Al 6’ Catenaro pennella al centro per Luca Giammarino che stacca in maniera troppo prevedibile per dare noie all’appostato Trivilino.
Il centravanti del Fossacesia ha poco dopo sui piedi una ghiotta opportunit� sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma pecca in fase di aggancio della sfera, che termina tra le braccia dell’estremo biancazzurro.
Al 15’ il signor Matteo D’Orazio della sezione di Teramo interrompe il gioco e si dirige senza indugi verso la panchina sangrina, estraendo il rosso diretto all’indirizzo dell’incredulo Giannico, che dopo un paio di minuti di tira e molla esce infine dal rettangolo di gioco. Per lui, dopo il forfait di Mainella, � pressoch� scontata l’assenza nella finalissima col Pontevomano.
Il Fossacesia prosegue nel suo infruttuoso e inconsistente monologo dalle parti di Trivilino, che osserva il traversone del neo-entrato Filomarino che si infrange sulla parte alta della trasversale.
Alla mezzora uno svarione difensivo di Flocco permette a Del Peschio di portarsi in zona-tiro, ma la sua batutta da posizione defilata lo costringe a calciare sull’esterno della rete.
Due minuti dopo ci prova capitan Di Campli ma il grado di pericolosit� della conclusione � ridotto ai minimi termini.
Il Fossacesia, oltre a non avere mai dato noie effettive alla porta avversaria, finisce la benzina e non riesce pi� a rendersi insidioso dalle parti di Trivilino. La Val di Sangro, al contrario, torna a farsi vedere dalle parti di Garibaldi, salvato da Carafa, che da due passi incorna sugli sviluppi di un tiro d’angolo, ma spedisce sopra ilegni.
Al 35’ l’estremo fossacesiano, che un minuto dopo verr� sostituito da Marrone, intercetta senza problemi un siluro dalla distanza di Pili.
E proprio Marrone sar� chiamato in causa da un gran diagonale in corsa di Beniamino, sventato sul fondo dal dodicesimo fossacesiano, che poi rischia sugli sviluppi del conseguente tiro dalla bandierina, con la sfera che carambola sullo stesso Marrone e su Di Campli, i quali evitano poi la clamorosa autorete. E lo stesso capitano fossacesiano si rende protagonista, suo malgrado, al minuto 46. Tutto nasce da una caduta di Diompy, che fa surriscaldare gli animi. Intorno al calciatore sangrino si crea un assembramento di calciatori, che si spintonano a vicenda. Lo stesso di Campli, che se la cava sul calcetto rifilato al calciatore avversario ancora a terra, viene castigato subito dopo col cartellino rosso che gli viene estratto a causa della sua reazione scomposta dopo la manata in faccia allo stesso Diompy. Dagli spalti piovono oggetti, tra i quali una bomboletta spray prontamente raccolta da Filomarino, che se la nasconde nella maglia per evitare guai peggiori. Fatto sta che la gara non avr� pi� molto altro da rire, fatta eccezione per il tentativo di Di Marco nei minuti di recupero, che sarebbe stata onestamente una punizione troppo severa per il Fossacesia, al quale vanno riservati comunque tanti applausi per l’ottima stagione vissuta sempre da protagonista. Per la Val di Sangro, appuntamento con la storia fissato per domenica prossima, Pontevomano permettendo.
Il tabellino della gara:
Val di Sangro: Trivilino, Di Biase, Caporale Mirco, Beniamino, Flocco Giuseppe, Crognale, Pili, Carafa, Mainella Mattia (3’st Di Marco), Tano Gennaro, Diompy. A disposizione: Mainella Samuele, Carpineta, Flocco Alessio, Tano Gabriele, Caporale Luca, Giannico.
Fossacesia: Garibaldi (36’st Marrone), Centurione (1’st Filomarino), Rota, Di Campli, Giammarino Alessandro, Luciani, Zinni, Catenaro, Giammarino Luca, Del Peschio, Polsoni (36’st Frutti). A disposizione: Natale, D’Ortona Davide, Melchionna, D’Ortona Alessio.
Allenatore: Eugenio Brettone
Arbitro: Matteo D’Orazio di Teramo (Assistenti: Jacopo Giorgini di Teramo e Fabio Pantalone di Pescara)
Marcatore: 8’pt Mainella Mattia (V)
Ammoniti: Di Biase, Diompy (V); Giammarino Luca, Giammarino Alessandro, Centurione (F)
Espulsi: 15’st Giannico VDS, dalla panchina) per proteste; 46’st Di Campli (F) per fallo a gioco fermo
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