27/06/2013
Dialifluids.� Il Presidente Enrico di Giuseppantonio “ Chiederemo al Ministero dello Sviluppo Economico di intervenire per convogliare gli investimenti a favore dello stabilimento di Canosa Sannita”
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Una strategia per favorire l’assegnazione degli investimenti a favore dello stabilimento abruzzese di propriet� della multinazionale tedesca Fresenius Medical Care, con lo scopo di preservare il sito produttivo nonostante la riduzione delle attivit� registrate negli ultimi mesi e la progressiva delocalizzazione della produzione, � stata al centro dell’incontro che si � svolto in Provincia di Chieti convocato dal Presidente, Enrico Di Giuseppantonio, insieme al Sindaco di Canosa Sannita Lorenzo Di Sario, ai rappresentanti dell’azienda chimico-farmaceutica Dialifluids, ai referenti provinciali delle organizzazione sindacali CGIL, CISL e UIL e Confindustria.
A margine dell’incontro, il Presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio afferma: “L’ottica condivisa da tutti gli interlocutori � quella di intervenire a sostegno dell’insediamento e dei lavoratori in un fase in cui � ancora possibile prevenire ogni criticit�, tanto pi� se si considera la realt� aziendale della Dialifluids di Canosa Sannita. Tutto questo � possibile puntando sulla diversificazione della produzione e la riconversione al biomedicale attraverso un piano industriale sostenibile messo a punto dall’azienda. D’altronde, parliamo di uno stabilimento sano, altamente qualificato, dotato di impianti nuovi e moderni in un mercato ancora appetibile - aggiunge Di Giuseppantonio – che d� occupazione a 120 lavoratori prevalentemente giovani che raggiungono le 150 unit� se consideriamo l’indotto: una forza lavoro specializzata su cui vale la pena investire”.
“Ci siamo confrontati in un clima sereno e costruttivo, ho registrato la volont� comune di preservare il livello occupazionale e produttivo del nostro territorio e ci siamo impegnati a farlo nella consapevolezza che ci sono prospettive reali di attrarre gli investimenti da parte della multinazionale tedesca sul territorio nazionale e di catalizzarli in particolare verso lo stabilimento di Canosa Sannita. A tal fine, sulla scia della richiesta di incontro gi� avanzata dalle organizzazioni sindacali, chieder� formalmente l’apertura di un tavolo istituzionale al Ministero dello Sviluppo Economico ”.