Prosegue la “battaglia dei rifiuti” a Fara San Martino e Civitella Messer Raimondo.

Per non aver ceduto alla firma di un contratto a dir poco capestro, che avebbe imposto ai comuni di assumere l’impegno di conferire per minimo un anno i rifiuti indifferenziati presso un impianto privato al costo di 150 €/tonnellata, dallo scorso venerd� 3 Maggio �sono rimasti chiusi i cancelli della discarica… (e non solo quelli….); dichiara il Sindaco di Fara San Martino Giuseppe Di Rocco: “abbiamo trovato i cancelli chiusi solo perch� non abbiamo accettato di sostenere ulteriori costi per sottoporre i rifiuti ad un trattamento assolutamente inutile, a nostro avviso e, soprattutto secondo quanto stabilisce un Decreto Legislativo emanato nel 2003 e mai recepito dalla Regione Abruzzo, contrariamente a quanto gi� fatto da molte altre regioni italiane ”.

“Siamo coscienti del disagio” prosegue il primo cittadino di Fara “che il mancato ritiro ha causato agli utenti dicono i Sindacio di Fara e Civitella,� ma siamo altrettanto convinti che questo � un concetto di principio e che, territori e cittadini che differenziano i rifiuti con la nostra meticolosit�, non possono continuare a subire gli stessi costi sostenuti da comuni che la differenziazione non l’hanno ancora attivata.

Siamo un po’ amareggiati perch� molti colleghi del territorio, seppur condividendo i nostri stressi principi…, si sono per� adeguati al “sistema”…siglando convenzioni con privati per effettuare tale (a nostro avviso) inutile trattamento che li sottopone a costi elevatissimi ma, soprattutto, li impegna per un anno intero dalla firma del contratto.

Stiamo cercando in ogni modo di far valere le nostre ragioni aggiungono Di Rocco e Di Guglielmo, che poi non sarebbero altro che l’attuazione di un Decreto Legislativo VIGENTE. Per tamponare questa situazione, incresciosa e di estremo disagio, abbiamo comunque ottenuto la disponibilit� temporanea a conferire i rifiuti indifferenziati presso un altro impianto a Sulmona grazie alla disponibilit� del suo Presidente e del Direttore, che al momento, compresa la problematica che ci troviamo ad affrontare,� ci consentono di conferire i rifiuti a costi addirittura inferiori a quelli accordati da altri comuni e soprattutto senza impegni vincolanti nel tempo.

Cos�, gi� dallo scorso venerd� 17 maggio Rifiuti� INDIFFERENZIATI sono stati regolarmente raccolti, tamponando una situazione di vera emergenza.

Nel pomeriggio di gioved� scorso 16 maggio,� grazie anche all’interessamento del Vice Presidente Antonio Tavani, siamo stati ricevuti dal� Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio che, ascoltate e comprese le nostre ragioni,� in qualit� di Presidente dell’UPA (Unione Province Abruzzesi), ha gi� promosso, presso gli Uffici Regionali preposti, la convocazione di un incontro urgente,� aperto a tutte le massime autorit� politiche e dirigenziali delle 4 Province abruzzesi e della Regione Abruzzo stessa, per affrontare operativamente le problematiche da noi sollevate.

Siamo soddisfatti di questo primo grande risultato, concludono i Sindaci di Fara e Civitella, anche perch� saremo gli unici due Sindaci convocati e coinvolti a rappresentare una questione di principio che, se dovesse trovare una soluzione, che nulla sarebbe se non l’attuazione di un Decreto vigente e che torner� sicuramente a vantaggio dei cittadini utenti, i soli veri penalizzati da costi altissimi e ingiusti derivanti dalla gestione dei rifiuti”.