02/06/2013
CORPUS DOMINI, PERCORSO DELLA PROCESSIONE DEVIATO
PER DAR SPAZIO AI FUMETTI
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D’Ortona: “L’amministrazione comunale da’ un altro ‘schiaffo’ alla tradizione: dopo Piazza della Vittoria e Casa della Conversazione, ora tocca alla processione del Corpus Domini”
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LANCIANO (2 giugno 2013). “L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Pupillo non poteva scegliere giorno peggiore – la ricorrenza della Festa della Repubblica – per assestare un altro, violento, schiaffo alle istituzioni e alla tradizione, in particolare a quella lancianese. Questa sera, infatti, la processione del Corpus Domini sar� costretta a deviare dal percorso tradizionale. Il motivo? Corso Trento e Trieste, dove di solito passa il corteo, sar� ‘occupato’ dagli stand della Mostra del Fumetto”.
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Manlio D’Ortona, consigliere comunale di opposizione al Comune di Lanciano, interviene con rammarico per denunciare l’ennesima decisione ‘bizzarra’ – per usare un eufemismo – della Giunta Pupillo.
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“Massimo rispetto per la Mostra del Fumetto, manifestazione che apprezzo e che ritengo sia un motivo di vanto per la nostra citt� – precisa D’Ortona – ma questo non vuol dire che si possono calpestare con tanta leggerezza le tradizioni, che per tanti lancianesi rappresentano un momento irrinunciabile”.
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Quest’anno, infatti, la Processione del Corpus Domini, una delle pi� importanti solennit� della Chiesa, non effettuer� il percorso tradizionale, ma uscir� dalla Chiesa di San Francesco, dove c'� il Miracolo Eucaristico.
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“Tanti cittadini – rimarca D’Ortona – si sono giustamente lamentati di questa decisione. D’altra parte, non � la prima volta che l’esecutivo Pupillo mostra e dimostra totale mancanza di rispetto per la storia frentana”.
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“E’ successo con piazza della Vittoria – ricorda il consigliere di opposizione – la cui storia, fatta del sacrificio e dell’attaccamento alla citt� di tanti lancianesi, � stata cancellata in un solo colpo con il cambio di denominazione in piazza Unit� d’Italia. E’ successo – aggiunge D’Ortona – con la Casa di Conversazione, che il Comune vorrebbe ‘sfrattare’ senza la minima considerazione di quello che ha rappresentato e ancora oggi rappresenta per i lancianesi. E sta succedendo, ora, con la processione del Corpus Domini”.
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“Questa amministrazione comunale fa tanti proclami sulla lancianesit� e sull’essere lancianesi – conclude D’Ortona – ma nei fatti continua a dimostrare che questi valori non li ha proprio a cuore”.
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Manlio D’Ortona