21/05/2013
Erosione della costa. Il Presidente Di Giuseppantonio convoca un incontro a Torino di Sangro dove � rischio anche la SS16.
Il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha convocato� per mercoled� 22 maggio, alle ore 10.00 presso il comune di Torino Di Sangro, un incontro alla presenza dell’Assessore Regionale Angelo Di Paolo e del Direttore Regionale Ing. Pierluigi Caputi, del Capo dipartimento Anas Ing. Lelio Russo e del Sindaco del Comune di Torino di Sangro, Domenicantonio Pace per discutere del problema dell’erosione costiera, che interessa in particolar modo il territorio di Torino Di Sangro.
�“L’erosione marina, purtroppo, � un fenomeno che connota buona parte della nostra costa. Tuttavia, questa riunione si � resa necessaria perch� si � riscontrata una ulteriore modificazione dello stato dei luoghi nel territorio di Torino di Sangro. In pratica, subito dopo la Stazione ferroviaria di Torino Di Sangro e per circa un chilometro, le recenti mareggiate hanno portato la linea di battigia a non pi� di 7 metri dalla sede stradale Adriatica Ss.16, facendo scomparire l’area di sedime del tracciato ferroviario dimesso” spiega il Presidente Enrico Di Giuseppantonio.
Nel corso dell’incontro si discuteranno quali interventi strumentali attuare per la salvaguardia del collegamento viario di ambito regionale e nazionale di importanza strategica SS 16 Adriatica� e per la realizzazione del progetto gi� finanziato della Via Verde che corre proprio a margine della SS16. Afferma il Presidente Di Giuseppantonio: “La necessit� di interventi strutturali � inderogabile vista l’adiacenza tra i due percorsi. Il fenomeno erosivo se ulteriormente trascurato rischia di compromettere notevolmente il nostro territorio costiero. Voglio ricordare che la SS 16 Adriatica � un arteria di notevole importanza a livello nazionale, una rete di collegamento caratterizzata da un notevole traffico veicolare che si intensifica soprattutto nella stagione estiva” - e conclude ” La Provincia alla luce del problema rappresentato, ha gi� predisposto nel Progetto della Via Verde una soluzione tecnica in grado di garantire in ogni caso la percorribilit� dell’intero tratto ciclopedonale Ortona-Vasto, ma per il resto attendiamo soluzioni urgenti da condividere nell’ambito del confronto” .