26/04/2013
Ombrina Mare, il decreto interministeriale esprime parere favorevole all'installazione della piattaforma. Il Presidente Di Giuseppantonio: ‘La settimana prossima si terr� la task force per definire la strategia e il ricorso al Tar. Vengano ascoltate le ragioni delle migliaia di persone che a Pescara hanno detto si a uno sviluppo armonico e sostenibile della nostra terra’.
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In merito alla pubblicazione del decreto interministeriale con il quale � stato espresso parere favorevole all'installazione della piattaforma Ombrina Mare a ridosso della Costa dei Trabocchi per l'estrazione di petrolio, il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, dichiara quanto segue: "La nostra azione in difesa del nostro territorio non finisce qui, anzi. Come ho annunciato nei giorni scorsi, insieme ai Sindaci, agli amministratori locali, alle associazioni e ai portatori d'interesse a vario titolo costituiremo una task force coordinata dal Consigliere provinciale da me delegato �alle questioni petrolifere, Franco Moroni, per impostare il ricorso al Tar e programmare congiuntamente una strategia seria per allontanare l'insediamento di Ombrina Mare. Metteremo in campo ogni possibile azione, ci muoveremo su tutti i fronti. L'Abruzzo ha gi� dato, ora � il momento di ascoltare le nostre ragioni".
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"Ribadiamo le nostre preoccupazioni per l'impatto ambientale che la piattaforma produrrebbe - prosegue il Presidente Di Giuseppantonio - e, in generale, la ferma contrariet� al progetto, anche per via dell'inconciliabilit� con i programmi di sviluppo turistico sostenibile che vede la Provincia e i Comuni impegnati ormai da anni".
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"Chiediamo inoltre con forza - conclude il Presidente Di Giuseppantonio - che vengano ascoltate le ragioni delle migliaia di abruzzesi che il 13 aprile scorso hanno manifestato a Pescara per difendere un'idea comune: abbiamo visto bambini, giovani, adulti, amministratori di diversa estrazione politica, associazioni e semplici cittadini dire si a uno sviluppo armonico e in linea con il territorio, valorizzando l'immenso patrimonio ambientale e naturalistico che la nostra terra pu� vantare".