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10/04/2013

Inserito da Antonio | 0 commenti
San Giovanni Teatino: presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti contro Terna per il cavidotto che attraverser� il territorio

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San Giovanni Teatino: presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti contro Terna per il cavidotto che attraverser� il territorio

L’amministrazione chiede di sapere dove siano le responsabilit� per le disparit� di trattamento da parte della societ� a danno di San Giovanni Teatino. Le responsabilit� della precedente giunta

sgt 100413Un circostanziato esposto � stato presentato ieri mattina dal sindaco, Luciano Marinucci, alla Procura della Repubblica di Chieti contro la societ� Terna circa il progetto del cavidotto che dovr� attraversare il territorio comunale, proveniente da Pescara e diretto a Cepagatti.

�Ho presentato – ha spiegato il primo cittadino – questo esposto per sapere perch� i Comuni di Pescara e Cepagatti e finanche quelli di Chieti e Spoltore, interessati solo marginalmente dall’opera, hanno ottenuto cospicui risarcimenti e ristori ambientali e il Comune di San Giovanni Teatino invece no.

Pescara ha ottenuto lo spostamento del tracciato dalla Tiburtina e compensazioni ambientali e ristori economici, pari a 3 milioni di euro, che sono arrivati subito.

Cepagatti ha ottenuto compensazioni ambientali e un ristoro economico di circa 9 milioni di euro.

San Giovanni Teatino ha invece ottenuto, attraverso il protocollo d’intesa, solo un impegno generico ad un ristoro di poche centinaia di migliaia di euro e la stipula della convenzione che tutti hanno sottoscritto per milioni di euro. Nei documenti che si sono susseguiti a San Giovanni Teatino sembrerebbe spettare prima niente, poi 200 mila, poi 500 mila, poi quanto avuto dalla Regione: chi lo sa?

A questo punto chiedo che un giudice chiarisca dove siano le responsabilit� per questa evidente disparit� realizzata a danno di San Giovanni Teatino.

Chiedo che il giudice chiarisca anche i contorni di un’opera di cui si sa poco ed oggetto di una nota inchiesta giornalistica di “Report”. Mi auguro che si approfondiscano i rischi e i benefici che generer� quest’opera. Che il cavidotto sar� un’opera altamente impattante, lo dichiara la stessa Terna perch� nelle prescrizioni fornite si precisa che nella fascia compresa tra venti metri al di qua e al di l� del cavo interrato non ci potranno essere alberi o costruzioni e addirittura si consiglia di non passare neppure con le biciclette sulla zona dell’interro.

Ovviamente non ci fermiamo all’esposto presentato stamattina: partiremo con una campagna di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini. Non abbiamo intenzione di svendere il nostro territorio. � paradossale che gli ambientalisti discutano e si indignino per opere gi� quasi completate, come gli sbarramenti sul fiume Pescara, per i quali il solo Comune ad avere fatto osservazioni e proposto compensazioni ambientali � stato quello di San Giovanni Teatino, o per opere di grande impatto ambientale, ma relativamente lontane da noi, come Ombrina Mare, su cui continuiamo ad essere contrari e parteciperemo anche alla manifestazione di sabato a Pescara, e non si dica una sola parola sul cavidotto Terna, che invece a breve sar� costruito e passer� sotto i nostri piedi�.

�� vero – ha precisato il vicepresidente del Consiglio comunale, Massimiliano Bronzino, che si � occupato tecnicamente dell’esposto – che la precedente amministrazione nelle tre conferenze di servizio tenutesi non si � mai presentata, e quindi porta la responsabilit� di un disinteresse colpevole, ma ci sono degli atti che doveva in via esclusiva produrre il Comune (come ad esempio il parere di conformit� con il vigente Prg) e non � possibile che l’abbia fatto la Regione in via sostitutiva, tra l’altro ottenendo altri 2,5 milioni di euro, destinati – a sentire Terna – a San Giovanni Teatino e invece girati alla Regione e da quest’ultima al Comune di Pescara�.

�La nostra – ha chiosato il vicesindaco, Giorgio Di Clemente – � un’azione che parte da molto lontano, sin da quando eravamo sui banchi dell’opposizione e chiedevamo che si discutesse della questione sia in Consiglio comunale, sia tra la gente perch� tutto andava avanti nel silenzio e non era chiara n� la posizione di San Giovanni Teatino n� i reali impatti e benefici dell’opera. Ora vediamo i risultati di quella trascuratezza�.

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