D’Ortona: “Violati gli indirizzi del Consiglio comunale, utenti arrabbiati, servizi nel centro azzerati, operatori sociali licenziati”

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LANCIANO (4 marzo 2013). Manlio D’Ortona, consigliere comunale di Lanciano ed ex assessore alle Politiche sociali, ha fatto visita nei giorni scorsi al Centro di aggregazione anziani di via dell’Asilo, fortemente penalizzato dai tagli ai finanziamenti decisi dall’amministrazione Pupillo.

“Invitato dai ‘nonni’ e ‘nonne’ del Centro anziani – sottolinea D’Ortona - sono rimasto con loro a parlare, ma soprattutto ad ascoltare. Sono preoccupati e delusi. Per molti di loro, � l'unica occasione di socialit� che oggi hanno a disposizione per vivere e condividere momenti di gioia e dolore. Un modo per continuare a sentirsi ancora importanti per qualcuno e per loro stessi. Frequentare il Centro e frequentarsi, aumenta il loro senso di autostima e dona momenti di serenit� e appagamento. Cos� gli anziani continuano a sentirsi utili”.

Ma l'Amministrazione comunale dimostra di non crederci, e continua a sottrarre risorse di anno in anno a questo servizio storico della nostra citt�.�

In particolare, nel 2013, ha ridotto le risorse per la gestione del Centro, passate da 43.500 euro/annue a 12.000 euro/annue.

“Una riduzione – fa notare D’Ortona – decisa arbitrariamente e senza rispettare quanto stabilito in Consiglio comunale”.

Nella redazione del Piano sociale di zona, approvato in Consiglio comunale la maggioranza aveva infatti previsto questa funzione come una delle azioni fondamentali nelle Politiche sociali. A tale proposito, aveva descritto obiettivi da raggiungere e servizi minimi da erogare con risorse allocate stabilite pari a 43.500 euro/anno per il 2012 e 2013.

E invece, senza tornare in Consiglio comunale, ma con una delibera di Giunta , l’esecutivo Pupillo e l’assessore Bendotti hanno deciso di affidare, per il 2013, il servizio con soli 12.000 euro/anno, azzerando di fatto le attivit� di integrazione e socializzazione.

Ma nel corso di questi due anni, le decisioni del Palazzo comunale non hanno penalizzato solo gli anziani, ma anche gli operatori che lavorano nel Centro.

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“A causa della riduzione dei fondi su questo importante servizio�� – ricorda infatti D’Ortona – l’anno scorso sono stati licenziati 3 assistenti dall’Associazione che gestiva il centro anziani� e si annunciano altri licenziamenti di 2 o 3� operatori per quest'anno”

Per l’esponente di opposizione, si pu� giungere a una sola conclusione: “Non si crede in questo servizio sociale, non si rispettano le decisioni prese in Consiglio comunale e si attuano politiche sociali che inducono a licenziare personale. Se questo � un esempio di buona gestione amministrativa…”.

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