02/02/2013
Verna (PL): “Antenne, nuovo regolamento del piano di rete e variante al prg”
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LANCIANO. Un secco no alla proliferazione e alla installazione selvaggia delle antenne di telefonia mobile, l’immediata individuazione delle aree pubbliche sulle quali collocare e raggruppare gli stessi ripetitori e soprattutto l’individuazione delle aree sensibili sulle quali vietare l’installazione di ripetitori e antenne di telefonia.
Queste le richieste delle liste civiche Progetto Lanciano e Rinnoviamo Lanciano che fanno capo al vice sindaco Pino Valente e che, attraverso il capogruppo in Consiglio comunale Giacinto Verna, nei mesi scorsi avevano gi� preso una posizione di contrariet� alle installazioni selvagge a ridosso di scuole, parchi giochi, luoghi di culto e siti sensibili, cos� come vietato anche dalla legge regionale n. 45/04.
Giacinto Verna, continua col dire che questa Amministrazione comunale si � subito posto quale obiettivo quello di tutelare la salute dei cittadini e migliorarne la condizione di benessere sanitario e sociale.
Da amministratore mi sento di confermare che tutte le nostre iniziative sono e saranno finalizzate a rendere la nostra citt� pi� vivibile e a misura d’uomo.�
In questa direzione l’Amministrazione Pupillo ha fatto tante cose buone, solo per citarne alcune:�
Noi consiglieri di Progetto Lanciano, insieme al vice sindaco Valente e all’assessore Di Naccio, vogliamo continuare a muoverci su questo terreno e con questi obiettivi anche per quanto riguarda il rischio antenne e ripetitori di telefonia, che periodicamente si ripresenta.
Siamo consapevoli che attualmente la situazione � sbilanciata a favore delle compagnie telefoniche e dei privati, che confidano su un regolamento del piano antenne vecchio di 6 anni, “frettolosamente” elaborato dalla precedente amministrazione comunale che non aveva posto limiti e vincoli alle stesse compagnie, le quali oggi non solo possono decidere di realizzare l’impianto ma possono addirittura fare ricorso e citare in giudizio il comune per mancato rispetto di quanto scritto sul regolamento di rete. Per questo ci mettiamo a disposizione per iniziare da subito uno studio dei siti sensibili e per cominciare il prima possibile a lavorare in commissione Urbanistica ad un nuovo regolamento del piano di rete delle antenne di telefonia mobile per individuare aree pubbliche e siti idonei a concentrare l’insediamento delle antenne.
Naturalmente, continua Verna, il passaggio fondamentale che risolverebbe una volta per tutte le criticit� di un regolamento dalle maglie troppo larghe, creato dalla vecchia amministrazione, � quello di chiedere all’assessore all’urbanistica di affrettare l’iter per la realizzazione di una variante al prg dove regolamentare misure cautelative a favore dei cittadini, un iter difficile e lungo ma proprio per questo da iniziare a valutare immediatamente.