26/01/2013
Vicenda Mario Negri Sud: il Consiglio Provinciale ha approvato definitivamente lo Statuto e la concessione in usufrutto degli immobili. Il Presidente Di Giuseppantonio:”Questo provvedimento segna l’avvio di una nuova fase e permette di guardare al futuro con pi� ottimismo”. E� lancia un appello alle banche, alle imprese e alle istituzioni abruzzesi: “Sostenete la ricerca”
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Il Consiglio Provinciale ha approvato definitivamente lo Statuto della istituenda Fondazione Mario Negri Sud che recepisce le modifiche proposte dalla Regione Abruzzo e dall’Istituto Mario Negri e la concessione in usufrutto del complesso immobiliare di S. Maria Imbaro. Lo Statuto � stato asseverato dal notaio. Il provvedimento licenziato dal Consiglio provinciale � immediatamente esecutivo e a questo punto dovr� essere approvato dall’Assemblea dei Soci che si terr� nei prossimi giorni contestualmente all’atto di trasformazione del Consorzio Mario Negri di S. Mara Imbaro in Fondazione.
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“Il provvedimento votato dal Consiglio provinciale mette la parola fine ad una vicenda lunga e complessa, segna l’avvio di una nuova fase e permette al Mario Negri Sud di guardare al futuro con pi� ottimismo. Nella strategia messa in campo per salvare il Negri Sud la Provincia ha dato un contributo determinante – dice il Presidente Enrico Di Giuseppantonio. E’ stato un lavoro lungo e certosino, portato avanti da maggioranza e minoranza e ogni passaggio di questa articolata e complessa vicenda � stato sottoposto al vaglio di esperti professionisti. Vorrei anche evidenziare – sottolinea il Presidente Di Giuseppantonio – che la Provincia, pur avendo una quota minoritaria nel Consorzio, ha messo a disposizione attraverso la concessione in usufrutto l’immobile che ospita la struttura di S. Maria Imbaro, stimato 23 milioni di euro. Per la Provincia si � trattato di un investimento nel settore della ricerca che non ha precedenti in Italia. D’ora in avanti, con la nascita della Fondazione Negri Sud, dovr� aprirsi un nuovo capitolo: per assicurare il necessario sostegno finanziario, oltre ai progetti italiani ed europei che il Negri Sud � in grado di intercettare grazie alle sue professionalit� e capacit�, bisogner� individuare nuovi canali di finanziamento, coinvolgere le imprese, le banche e le fondazioni abruzzesi affinch� la ricerca, come avviene in altri Paesi, possa raccogliere gli investimenti che gli enti pubblici non sono pi� in grado di assicurare. In tal modo anche la ricerca scientifica ed i suoi risultati dovranno essere percepiti come un bene collettivo al cui raggiungimento ognuno potr� dire di aver offerto il proprio contributo. Sono orgoglioso, come Presidente della Provincia, di aver contribuito a fare in modo che il Mario Negri Sud resti in Abruzzo”.
“L’auspicio, a questo punto – dice il presidente della Commissione Statuto e Regolamenti Federico Fioriti – � che con la nascita della Fondazione i lavoratori e i ricercatori del Negri Sud possano recuperare l’entusiasmo e la serenit� necessari per portare avanti un lavoro importantissimo per la comunit� scientifica e per il nostro territorio”.