28/12/2012
Consegnate le Borse di Studio intitolate alla memoria del prof. Arduino Roccioletti. Il Presidente Di Giuseppantonio: ‘E’ stato un grande amministratore di questa Provincia, un uomo di qualit� al servizio della comunit� e nella Scuola ha saputo valorizzare il merito’
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Il Presidente Enrico Di Giuseppantonio ha consegnato questa mattina le Borse di studio intitolate alla memoria del prof. Arduino Roccioletti, Presidente della Provincia di Chieti dal 1986� al 1993, docente di Matematica e Preside del Liceo Scientifico di Chieti. Alla cerimonia sono intervenuti la signora Clementina D’Angelo e l’avvocato Giuseppe Roccioletti, moglie e figlio del prof. Arduino Roccioletti.
Il premio, che viene attribuito ai migliori studenti dei Licei Scientifici della Provincia, per l’anno scolastico 2011/2012 � andato a Francescopaolo Gulotta (Liceo Scientifico di Chieti), Giulio Bonifazi (Liceo Scientifico di Francavilla al Mare), Enrico Pascucci, Dominga Granata, Ilaria Tinari, Antonio Di Martino e Claudia Di Muzio (Liceo Scientifico di Guardiagrele), Fanny Vitullo (Liceo Scientifico di Lanciano), Francesca Lupidio e Giovanni Cardillo (Liceo Scientifico di Vasto).
“Il prof. Roccioletti, che ho avuto la fortuna di conoscere perch� sono stato Assessore nella sua Giunta, � un uomo di grande qualit� e la politica ha bisogno di esempi come il suo – ha detto il Presidente Di Giuseppantonio� durante le cerimonia. Ha amministrato con onest�, sobriet�, concretezza, intelligenza, stando sempre dalla parte della comunit�, riuscendo a tradurre nella sua azione quotidiana l’espressione di Papa Paolo VI secondo cui la politica � la pi� alta forma di carit�. Chi oggi riceve questo premio deve essere consapevole – ha concluso il Presidente Di Giuseppantonio – che Arduino Roccioletti � stato un grande amministratore di questa Provincia, un uomo al servizio della comunit�. Ma ha lasciato un traccia indelebile anche nel mondo della Scuola perch�, da insegnante come da preside, ha saputo valorizzare lo studio e dunque il merito dei suoi alunni. Il merito � stato il suo criterio guida, quel merito il cui valore questo premio intende ribadire ancora oggi”.