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22/12/2012

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Spending review alla Provincia di Chieti: dal taglio dei costi della politica alla eliminazione degli sprechi, dalla riduzione delle spese per le utenze all�azzeramento dei contributi

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Spending review alla Provincia di Chieti: dal taglio dei costi della politica alla eliminazione degli sprechi, dalla riduzione delle spese per le utenze all’azzeramento dei contributi. Il Presidente Di Giuseppantonio: ‘In 42 mesi abbiamo raggiunto un primato nazionale importante: Ente pi� snello ed efficace. Abbiamo usato i soldi� sottratti agli sperperi per sostenere settori importanti come il Sociale, e la manutenzione delle strade e delle scuole’

spending review 221212Tagliati i costi della politica, eliminati sprechi e sperperi, ridotte drasticamente e razionalizzate le spese, migliorate le entrate, ridotti i debiti ereditati dalle precedenti gestioni: l’Amministrazione guidata dal Presidente Enrico Di Giuseppantonio dal 2009 (si� insedi� a giugno) ad oggi ha lavorato per una Provincia trasparente, sana ed efficiente attuando una propria politica di spending review a tutto campo. Il processo di revisione della spesa � stato ed � uno dei pilastri dell'attivit� di questo governo provinciale - ha detto questa mattina nel corso di una conferenza stampa il Presidente Di Giuseppantonio, presenti la Giunta e i Capigruppo di Maggioranza, dopo aver snocciolato una serie di dati (che si riportano nel dettaglio in allegato) e che danno la misura dei risultati della spending review.

‘Questi 42 mesi ci hanno permesso di raggiungere un primato nazionale importante – ha sottolineato il Presidente Di Giuseppantonio: riduzione dei costi della politica e delle spesa di gestione per rendere l’Ente snello, meno costoso, pi� efficace, nonostante i tagli che abbiamo subito, ben 22 milioni di euro da parte dello Stato, della Regione e per minori entrate, dal 2009 a oggi, e nonostante i debiti pesanti che abbiamo ereditato. Sono orgoglioso di poter rilanciare un Ente che era decotto e che invece pu� guardare al futuro con un rinnovato ottimismo. Credo – prosegue il Presidente Di Giuseppantonio - che i numeri diano il senso dell’obiettivo che abbiamo raggiunto:� meno 20% i� costi della Giunta e del Consiglio, Dirigenti passati da 13 a 4, meno 90%� della spesa per lavoratori interinali, meno 14 % la spesa per il personale a tempo indeterminato, meno 40% per le utenze telefoniche, azzerata la comunicazione istituzionale: cio� non abbiamo usato i soldi per promuovere la nostra immagine. Abbiamo usato i soldi� sottratti agli sperperi per sostenere settori importanti come il Sociale, e la manutenzione delle strade e delle Scuole che erano state le prime a risentire dei tagli operati dallo Stato e dalla Regione. Dunque, la riduzione della spesa non ha comportato la riduzione dei servizi erogati, ma ha colpito in prevalenza gli sprechi: abbiamo eliminato sprechi ed inefficienze, garantito il controllo dei conti dell'ente e liberato risorse da utilizzare per interventi di sviluppo.

Siamo intervenuti, fino ad azzerarle in alcuni casi, anche su altre spese: quelle di rappresentanza, le spese postali, per i servizi informatici con un taglio di 500.000 euro dei fondi destinati alla societ� OPS, per la cancelleria, per fotocopiatrici e materiale di cancelleria, per la pulizia e per l'acquisto di libri e quotidiani, per il parco automezzi, per i carburanti e i pedaggi stradali, per le locazioni passive, per le consulenze, per i contributi che sono stati azzerati, per la partecipazione ad eventi e fiere. Peraltro abbiamo operato, oltre che nel rispetto di vincoli di legge come il Patto di Stabilit�,� nel contesto di un indebitamento maturato precedentemente e che oggi ammonta a 140.000.000 di euro,� che ha di fatto bloccato la possibilit� di fare investimenti, costringendoci al tempo stesso ad onerosi e ripetuti pagamenti nei confronti di imprese e fornitori. Inoltre, abbiamo totalmente dismesso una serie di partecipazioni societarie. Siamo intervenuti anche sull'indebitamento, ovvero sui mutui, rinegoziandoli dove possibile a condizioni pi� favorevoli per l'Ente e dunque per i cittadini. Fermo restando che l'indebitamento che abbiamo ereditato � una delle concause della condizione di strutturale deficitariet� dell'ente e che nelle condizioni attuali l'intero debito verrebbe estinto nel 2040. Mentre con i nuovi livelli possibili di indebitamento imposti dal Governo centrale ovvero il 4% sui primi tre titoli dell'entrata al 2014, la Provincia di Chieti a parit� di entrate attuali, circa 50 milioni di euro, potrebbe tornare a contrarre debiti per investimenti a partire dal 2030, ossia quando scadr� il rimborso dei BOP. Tutti questi dati, valutati complessivamente – conclude il Presidente Di Giuseppantonio - , ci danno ragione della bont� della spending review che abbiamo portato avanti e che continuer�. In occasione della prossima riunione di Giunta di fine anno esamineremo ulteriori tagli delle locazioni passive, cio� dei fitti che la Provincia paga per utilizzare immobili. Ma si pu� contribuire alla spending review anche attraverso piccoli gesti quotidiani come spegnere luci superflue o stare attenti all’uso dei telefoni, allo stato di efficienza di rubinetti e tubature dell'acqua e dell'impianto di riscaldamento. Abbiamo tradotto una promessa in un fatto concreto, per realizzare una Provincia trasparente e meno costosa, per lasciare a chi verr� un Ente sano e come tale capace di affrontare le difficili sfide che lo attendono, a prescindere da quelle che saranno le future funzioni ed i servizi erogati’.

SINTESI REPORT SPENDING REVIEW

VERSIONE COMPLETA DISPONIBILE SUL SITO DELL’ENTE ALL’INDIRIZZO

www.provincia.chieti.it/provinciatrasparente

I COSTI DELLA POLITICA – dal 2008 al 2011

  • Costi della Giunta: meno 18,8 % con un risparmio di 110.601,44 euro
  • Costi del Consiglio: meno 20,2% con un risparmio di 11.496,03 euro
  • Costo complessivo degli organi di Istituzionali (Giunta e Consiglio): meno 19,5% con un risparmio di 222.097,47 euro
  • Costo del Collegio dei Revisori dei Conti: meno 35% con un risparmio di circa 30mila euro. Il rinnovo dell’organismo, avvenuto nel luglio 2012, ha portato ad una ulteriore riduzione rispetto al 2011
  • Costo del Nucleo di Valutazione: meno 84%� con un risparmio pari a 40mila euro
  • Spese di rappresentanza istituzionale: meno 77% con un risparmio di 99mila euro. Tali spese compredono anche attivit� di altri settori tra cui promozione del territorio e borse di studio
  • Spese per la comunicazione istituzionale meno 100%:� nel 2008 erano state di 85.475,38 euro

PERSONALE – riduzione dal 2009

  • Meno 9 Dirigenti passati da 13 a 4
  • Meno 56 unit� tempo indeterminato pari al 14%
  • Meno 213 unit� per i lavoratori interinali pari al 90%
  • Unit� lavorative a tempo non indeterminato ad oggi: meno 94% con una riduzione di 248 unit� (si � passati da 265 agli attuali� 17)
  • Spesa complessiva per il personale: meno 18% (dal 2008 al 2011) con un risparmio pari a 3.879.460,80 euro. Tale spesa nel 2012 � diminuita ulteriormente in virt� della riduzione dei dirigenti, del personale a tempo determinato e del mancato turn over sui pensionamenti
  • Spesa per il personale a tempo non indeterminato: meno 88,7%. Questa voce rappresenta la spesa dove c’� margine di scelta programmatoria diretta da parte dell’Ente. A fine 2012 dovrebbe attestarsi a meno 93%
  • L’incidenza della spesa per il personale sulle spesa corrente � pari al 37,96% nel 2011. Il tetto massimo previsto dalla legge � pari al 50%

UTENZE – dal 2008 al 2011

  • Energia elettrica: meno 500mila euro di spesa fra il 2009 e il 2011. Si consideri che le utenze scolastiche sono state pagate quasi tutte direttamente dalla Provincia
  • Riscaldamento: meno 10% con un risparmio di 110mila euro
  • Acqua: meno 21% con un risparmio di 21.834,13 euro
  • Telefonia: meno 43% con un risparmio di 196.599,61 euro
  • Spese postali: meno 42% con un risparmio di 50mila euro
  • Servizi informatici: meno 26% con un risparmio di 500mila euro
  • Fotocopiatrici: meno 57,6% con un risparmio di 75.048,55 euro
  • Cancelleria: meno 63,8% con un risparmio di 35.129,81 euro
  • Quotidiani e libri: meno 78% con un risparmio di 126.327,89 euro
  • Servizi di pulizia: meno 47,5% con un risparmio di 159.330,19 euro
  • Parco macchine: meno 30,3% con un risparmio di 274.071 euro. Dalla dismissione di 9 automezzi, che non sono stati rottamati ma venduti con apposito bando di gara, sono stati incassati 11mila euro
  • Pedaggi autostradali: meno 33% con un risparmio di 8.070 euro

LOCAZIONI PASSIVE – dal 2008 al 2011

  • Meno 30% nel 2012 con un risparmio di 308.420 euro

SERVIZI ASSICURATIVI – dal 2008 al 2012

  • Il costo � sceso al 30 settembre 2012 di 150.491 euro rispetto al 2008

LE PARTECIPAZIONI AZZERATE

  • La Provincia ha incassato complessivamente 196.625 euro alienando totalmente quelle in Saga, Arpa e Finanziaria di Partecipazione e Investimenti

  • Sono stati ridotti di 500mila euro i trasferimenti alla O.P.S. SpA e sono stati ulteriormente ridotti i costi dell’agenzia A.L.E.S.A. Srl

LA RIDUZIONE DEGLI SPERPERI NELLE SCUOLE – dal 2009 al 2011

  • Meno 25% con un risparmio di 959.598 euro grazie alla riduzione dei costi delle utenze attraverso la razionalizzazione dei consumi

LE CONSULENZE �– dal 2008 al 2011

  • Meno 66% con un risparmio di 96.718,88 euro per quelle che incidono su fondi propri di bilancio dell'Ente

I CONTRIBUTI A PIOGGIA AZZERATI – dal 2008 al 2011

  • Risparmiati 2.231.784,37: sono stati eliminati i contributi che la Provincia aveva erogato nel passato a favore delle pi� disparate iniziative. Molti di questi finanziamenti erano discutibili, chiaramente elettorali, tanto da poter essere definibili “mance”

PARTECIPAZIONE A EVENTI E FIERE – dal 2008 al 2011

  • Meno 96,7% con un risparmio di 289.784,37 euro

SPESE DI PUBBLICITA’ – dal 2008 al 2011

  • Meno 82,4% con un risparmio di 72.714,23 euro. La pubblicit� nell’anno 2011 si riferisce in maniera quasi totale alla pubblicit� per la vendita degli immobili

INDEBITAMENTO

  • Dal 1999 al 2008 l'indebitamento dell'Ente � cresciuto del 228% facendo lievitare il rimborso di capitale e interessi alla cifra record di 14.559.039,94 euro all’anno
  • Attualmente la Provincia indebitata per circa 140 milioni di euro
  • L’evoluzione futura dell'odierno indebitamento ne prevede l'azzeramento nel 2040

LA VENDITA DEGLI IMMOBILI TRAMITE AVVISO PUBBLICO

  • Ha portato entrate per 1.691.689,60 euro al 30 settembre 2012

LE LOCAZIONI ATTIVE

  • Porteranno a fine 2012 all'incasso di 1.021.345,66 euro. I canoni sono stati da subito rivisti in termini di aggiornamento Istat

SANZIONI IN CAMPO AMBIENTALE

  • Aumentati i controlli per i reati ambientali, generando l’aumento delle entrate dell'85% passando da 139.163,16 euro a 261.048,21 (al 30 settembre 2012)

I TRASFERMENTI STATALI E LE ALTRE ENTRATE

  • Le risorse disponibili totali sono diminuite di circa 22 milioni di euro tra minori trasferimenti statali e minori entrate in generale
  • I trasferimenti statali sono diminuiti passando da 14.859.617,18 del 2008 a 9.365.266,08 euro del 2012
  • Il Decreto Legge 95/2012, che ha tagliato 500 milioni alle Province, ha portato ad una ulteriore riduzione del trasferimento statale alla Provincia di Chieti di 1.877.237,01 euro

I PIGNORAMENTI IN ESSERE

  • Sono 13 e ammontano a 1.399.986,55 euro
  • Di questi oltre 1 milione 100mila euro riguardano la Serfina, per Eurobasket 2007 in seguito ad una semplice promessa di finanziamento per 500mila euro da parte dell'allora Presidente che non � stata supportata da nessun atto gestionale
  • Il pignoramento dei creditori del Consorzio industriale Chieti - Pescara per 309.320,85 euro discende dal mancato pagamento delle quote annuali di partecipazione al Consorzio si dai primi anni duemila

Dopo 13 anni � stato aggiornato l'inventario dei beni immobili della Provincia. Il valore fiscale complessivo � pari a 112.570.944,72 euro

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