22/12/2012
I pericoli legati alle ricerche di idrocarburi nel tratto del mare adriatico prospiciente la costa vastese sono stati l’argomento di una conferenza stampa tenutasi stamane a Palazzo di Citt�.
Il Sindaco Luciano Lapenna e l’Assessore Anna Suriani, affiancati dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia Andrea Natale, da Fabrizia Arduini del Wwf regionale e dai professori universitari della D’Annunzio Francesco Brozetti e Francesco Stoppa, hanno ribadito con forza la necessit� di fare fronte comune contro eventuali nuovi insediamenti estrattivi. Nel caso di specie, quello della Medoil a largo delle coste di Ortona e San Vito. Insediamenti tornatoi in auge grazie alle modifiche alla Legge in materia volute dal Ministro Passera.
“Come Comune – ha sottolineato l’Assessore Suriani �- abbiamo gi� presentato osservazioni alla nuova procedura Via (valutazione di impatto ambientale) avviata dalla compagnia petrolifera e, prossimamente, ci apprestiamo a presentarne delle nuove alla luce anche di quanto esposto dagli illustri ricercatori presenti qui stamane.”
Il riferimento dell’Assessore Suriani � chiaramente correlato ai rischi esposti dai professori universitari inerenti le attivit� di trivellazione. In modo particolare quelli nell’immediato quali i danni alla flora, alla fauna e all’ambiente marino e poi quelli a lungo termine che riguardano l’ingressione marina implicata nell’erosione costiera e la subsilienza, ovvero gli eventuali smottamenti ed attivit� sismiche derivanti dal riempimento naturale dei vuoi creati dai fenomeni estrattivi.
Il Sindaco Luciano Lapenna ha avanzato la richiesta di istituire un tavolo permanente di osservazione su tutte le attivit� di ricerca estrattive, auspicandosi un maggior interesse ed impegno degli enti sovra comunali, in primis della Regione Abruzzo.