30/05/2020
“Senza fondi ai Comuni costieri abruzzesi, la stagione estiva 2020 rischia di rivelarsi difficile”. E’ questa la prima considerazione dei sindaci della Costa dei Trabocchi: Fossacesia (Enrico Di Giuseppantonio), Ortona (Leo Castiglione), Torino di Sangro (Nino Di Fonso), Rocca San Giovanni (Gianni Di Rito) e San Vito Chietino (Emiliano Bozzelli), alla lettura dell’ordinanza n. 69, che contiene alcune indicazioni proposte dall’ANCI Abruzzo (Associazione Nazione Comuni Italiani ), e diffusa nella serata di ieri dalla Regione. Il provvedimento riguarda la gestione delle spiagge libere , che spetta ai Comuni. “E’ davvero complicato coniugare sicurezza, sorveglianza e controllo con le aspettative che i cittadini nutrono per poter frequentare gratuitamente le aree libere da Martinsicuro a San Salvo – proseguono i sindaci -. Stiamo parlando di 100 chilometri di spiagge sui 145 che misura l’intero tratto abruzzese. Sar� ancor pi� complicato sulla Costa dei Trabocchi, con le sue eccellenze ambientali, riserve marine ed anche con le sue tante discese a mare, che permettono ai fruitori di raggiungere grandi e piccole spiagge libere la cui sorveglianza diventer� ancor pi� complicata. Una domanda sorge spontanea: a chi affidare il compito di controllo e di rispetto delle distanze sociali di sicurezza? Alcuni Comuni hanno deciso forme di collaborazione con associazioni e nuclei di Protezione Civile, ma tutto ci� avr� comunque un costo ingente. E’ inimmaginabile per i nostri Comuni poter far ricorso a personale interno, come ad esempio la Polizia Municipale, che ha un numero insufficiente di dipendenti, o figure del proprio organico per ottemperare alle prescrizioni previste nelle disposizioni sanitarie di sicurezza: non abbiamo le risorse necessarie. Senza contributi saremo costretti, per garantire l’utilizzo delle spiagge libere , alla sola affissione nei punti di accesso di cartelli in diverse lingue,contenenti indicazioni chiare sui comportamenti da tenere, in particolare il distanziamento sociale di almeno 1 metro ed il divieto di assembramento. � quanto prevede, tra l’altro, l’ordinanza n. 69 del 29 maggio 2020 della Regione. Il Consiglio Regionale, su proposta della Giunta – evidenziano Di Giuseppantonio, Castiglione, Di Fonso, Di Rito e Bozzelli -, ha stanziano 1,5 milioni di euro, destinandoli alle “concessioni demaniali” che i Comuni hanno, ma stiamo parlando di piazzette o strade, che ricadono in zone demaniali marittime. E’ uno stanziamento che riteniamo insufficiente e che comunque avrebbe dovuto considerare tutte le spiagge libere. Se davvero si vuole contribuire ad una ripresa di uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi determinata dal Covid 19 e fondamentale per l’economia di tanti comuni costieri abruzzesi, sono necessari interventi finanziari della Regione e del Governo per le Amministrazioni comunali. Bisogna tenere conto che dovremo operare tra molti problemi e i Comuni italiani ne hanno tantissimi. Ad iniziare dalle esigue risorse di cui dispongono. Impegnarle in questa fase, significher� ridurre le nostre poche ed a volte insufficienti disponibilit� economiche su altri settori quali il sociale, le scuole, la gestione della raccolta rifiuti,l’ambiente e per il decoro urbano. Il turismo � un comparto fondamentale per noi – concludono i sindaci di Fossacesia, Ortona, Torino di Sangro, Rocca San Giovanni e San Vito Chietino -. Abbiamo bisogno di certezze, per poter accogliere al meglio i turisti stranieri e italiani e soprattutto abruzzesi, con questi ultimi che saranno pi� numerosi che in passato.”