Calcio (Promozione Girone B): il Delfino Flacco Porto risale in classifica e inguaia il Castiglione Valfino

Il Delfino Flacco Porto torna al San Marco con l’obiettivo di allungare la striscia positiva, dopo il pareggio esterno con la Val di Sangro e la precedente affermazione casalinga a spese del Bucchianico. I ragazzi del patron Paluzzi vogliono abbandonare definitivamente l’attuale posizione di classifica, ancora distante dai piani alti ma pericolosamente vicini alla zona calda. Per riuscire nell’intento, la truppa guidata in panca da mister Guglielmo Bonati deve fare i conti con l’oste, come suol dirsi, che nella fattispecie si chiama Castiglione Valfino. I biancazzurri di mister Stella sono anzi pi� motivati dei rivali a muovere la loro classifica, assolutamente deficitaria, che li vede stazionare nell’ultimo gradino della graduatoria, con soli due punti nel carniere e in coabitazione con la matricola Sporting Casolana.

Pronti via, e il Delfino chiama subito in causa la moviola dopo il contatto dubbio in area tra Romanelli e Ferrandina, ma il signor Di Monte di Lanciano non ravvisa irregolarit� e lascia proseguire.

Due minuti dopo, i biancazzurri ospiti tentano una timida sortita dalle parti di Capone, che non corre grossi rischi sulla conclusione dal vertice d’area di Di Marco. Sar�, in definitiva, una delle poche percussioni di rilievo del Castiglione, il quale sar� costretto a sub�re l’insistenza della squadra di casa dalle parti di Di Norscia, che al 7’ deve ringraziare un suo compagno del pacchetto arretrato, tempestivo per immolarsi alla causa e chiudere lo specchio della porta al tentativo a botta sicura di D’Incecco. Pochi minuti dopo, il numero 11 portuale � pi� incisivo trovando lo specchio della porta da distanza ravvicinata, ma nel frangente specifico � lo stesso Di Norscia a dire di no. I biancazzurri ospiti tornano in avanti, anche se il piazzato dal limite di Pirozzi si spegne a lato senza creare patemi all’estremo pescarese.

I ragazzi di Bonati tornano a dirigere le operazioni, e cercano con insistenza di rompere gli indugi. Al 24’ � sempre lo scatenato D’Incecco a proporsi con un siluro dalla distanza che scalda i guantoni a Di Norscia, il quale non riesce a bloccare la sfera. Poco prima della mezzora i portuali tornano a graffiare con lo stacco aereo di Ferrandina, che spedisce il pallone a sorvolare il legno traverso da distanza ravvicinata.

Al 36’ lo scatenato D’Incecco viene innescato dall’apertura di Ferrandina, che lo porta alla penetrazione in area e allo scarico in porta da posizione defilata, con Di Norscia che per non correre rischi dirotta sul fondo.

Prima del ritorno negli spogliatoi per l’intervallo, la squadra di casa prova vanamente a sbloccare il punteggio con un debole colpo di testa controllato in scioltezza dall’estremo teramano.

Alla ripresa dei giochi il copione rimane immutato, con il Castiglione prevalentemente impostato sulla difensiva, e con il Delfino orientato a spingere per portare a casa il bottino pieno. Dopo due giri di lancette dalla ripresa dei giochi, i calciatori in casacca gialla tentano di castigare Di Norscia in tre occasioni ravvicinate, �dapprima con il colpo di testa di Ferrandina che spedisce la sfera a spegnersi oltre il secondo palo, e poi, in rapida successione, con gli affondi di Piccioni e del solito D’incecco. Nel primo tentativo � il palo a dare una mano ai difensori avversari, che nel secondo tentativo si salvano alla disperata sulla conclusione dello scatenato 11 pescarese.

I frutti di tanta insistenza vengono raccolti al 7’, grazie a Montagna, che riesce infine a regalare un dispiacere all’estremo ospite, castigato con un tocco ravvicinato che va a finalizzare l’assist al bacio del solito, irrefrenabile D’Incecco, di gran lunga il migliore in campo. Il punteggio potrebbe rimpinguarsi al 20’, quando i locali invocano per un nuovo episodio dubbio in area avversaria, ma anche in questo caso il signor Di Monte non ravvisa irregolarit� sul contatto in area che porta alla caduta di D’Incecco.

Al 24’ � ancora D’Incecco a tentare fortuna in prima persona, ma la sua staffilata dalla distanza sfila sul fondo.

Il Castiglione si fa vedere al 27’, anche se l’aggancio al limite d’area e la battuta di Di Marco non danno patemi all’inoperoso Capone.

Decisamente pi� intrigante la replica portuale, con la traversa centrata al 36’ dall’avanzato Terzini, protagonista di un gran tiro in controbalzo da distanza ragguardevole. Pochi secondi dopo, i padroni di casa tentano l’ultimo affondo della loro gara con la rasoiata di Piccioni disinnescata dalla reattiva opposizione di Di Norscia.

La gara si infiamma al 38’, quando sul piazzato dal limite di mister Stella, la sfera si infrange sulla traversa e scende verticalmente sulla linea di porta. Gli ospiti reclamano la rete, ma il direttore di gara non � della stessa opinione, sollecitato anche dalla segnalazione del suo assistente che ravvisa evidentemente una posizione irregolare degli attaccanti biancazzurri. Le proteste del Castiglione si protrarranno sino al triplice fischio, ma non serviranno a nulla. I tre punti vanno al Delfino Flacco Porto, che festeggia per il successo e per la costante risalita in classifica.

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Il tabellino della gara:

Delfino Flacco Porto: Capone, Di Renzo, Terzini, Rucci, Di Giacomo, Merico, De Leonardis (32’st D’Antonio), Piccioni, Ferrandina, Montagna, D’incecco (32’st Leonelli). A disposizione: Berardi, Di Felice, Madonna, Perilli, Iecco.

Allenatore: Guglielmo Bonati

Castiglione Valfino: Di Norscia, Sansone, Cacciatore, Pirozzi, Di Donato Graziano (29’st Agreste), Romanelli, Di Marco, Mergiotti, Balia Elrjon (39’st Balia Xhejzon), Colicchia, Ferko (15’st Di Zio). A disposizione: Durantini, Di Donato Davide, Medori Lorenzo, Medori Gilberto.

Allenatore: Marco Stella

Arbitro: Nicola Di Monte di Lanciano (Assistenti: Luigi Bernardini di Pescara e Giada Di Carlantonio di Teramo)

Marcatori: 7’st Montagna (1-0)

Ammoniti: Ferko, Sansone, Agreste (CV)