Svuotamento dei corpi C ed F all'ospedale di Chieti,

Flacco: "Avanti, ma qualche disagio ci sar�

150 i posti letto da ricollocare"

�

�

�

�

Completare lo svuotamento dei Corpi C ed F dell’ospedale di Chieti entro ottobre. Questo l’impegno assunto dalla Direzione Aziendale della Asl Lanciano Vasto Chieti nell’ambito della definizione del cronoprogramma che porter� al completamento delle operazioni di trasferimento delle attivit� ancora sono ubicate nelle aree del “Ss. Annunziata” che non offrono sufficienti garanzie di stabilit�.

Cardiologia e Utic andranno nel Corpo M, noto come “palazzina Cuore”, mentre Ostetricia e Ginecologia troveranno posto nel Corpo B, al 12� e 14� livello, negli spazi attualmente occupati dalla Dermatologia e dagli ambulatori della Pediatria, attivit� per le quali � stata gi� individuata una soluzione logistica differente. Restano ancora diverse ipotesi al vaglio, invece, per Nefrologia e Dialisi, per le quali una scelta sar� fatta nel giro di qualche giorno.

“Il nostro programma di trasferimenti prosegue secondo la tabella di marcia che ci eravamo dati - sottolinea Il Direttore Generale Pasquale Flacco - , ben sapendo che si tratta di un’operazione complessa che richiede flessibilit� organizzativa e collaborazione da parte di tutti. L’obiettivo � trovare soluzioni adeguate limitando i disagi e senza penalizzare le attivit�. Ovvio che non sar� nel complesso un’operazione indolore, perch� i trasferimenti coinvolgono in tutto 150 posti letto, che vanno per forza di cose compressi e accolti nell’ambito dello stesso presidio, e qualche disagio sar� inevitabile, ma non abbiamo altra scelta. Abbiamo delocalizzato qualche attivit� a Ortona, ma si tratta di un’opzione limitata a poche specialit� che possono trovare adeguata collocazione altrove. Ci troviamo, quindi, a operare in queste condizioni, e con spazi che si sono ristretti in modo considerevole, pertanto il ricorso a barelle nei corridoi a volte diventa una scelta obbligata, che non pu� essere interpretata come un atto di sciatteria ma come unica possibilit� di dare una risposta a una domanda di assistenza, che diversamente non potrebbe essere evasa. Chiedo perci� scusa agli utenti in anticipo per qualche disagio che potrebbe verificarsi, ma anche un po’ di comprensione per un’Azienda che si trova a fronteggiare un’emergenza non preventivabile, gestita con impegno e senso di responsabilit�”. �

�

� �