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02/05/2016

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Calcio a 5 (Play-Off Serie C1): il Gymnasium Audax Hatria si aggiudica la finale col Real Guardiagrele e passa alla fase interregionale

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Nella giornata delle finali di Calcio a 5 del Palarigopiano di Pescara, l’ultima sfida in ordine cronologico � quella che mette di fronte il Gymnasium Audax Hatria al Real Guardiagrele. Si tratta della finale regionale dei play-off di C1, che non d� la certezza automatica del salto in Serie B, ma offre alla vincente il lasciapassare per il triangolare decisivo con le vincenti della stessa formula in Molise e Lazio.

Le tribune sono equamente distribuite con i supporters provenienti da Atri e Guardiagrele, pronti a sostenere i rispettivi beniamini. I favori del pronostico sono per i teramani di mister Festa, in virt� della miglior classifica conseguita al termine della stagione regolare. Gli atriani hanno chiuso infatti al secondo posto dietro la Tombesi, e avendo accumulato un vantaggio di oltre dieci punti rispetto al Penne, hanno evitato la gara di semifinale, che non ha potuto invece evitare la truppa di mister Simigliani, protagonista della vittoriosa trasferta pratolana col Sagittario.

I granata del vice-presidente Taraborrelli iniziano la gara in maniera piuttosto interlocutoria, e dopo aver rischiato sulla iniziale battuta di Della Matrice, fuori misura, e replicato con il sinistro di prima intenzione di Bettoli, che da posizione centrale sparacchia sopra i legni, crollano sotto i colpi dell’artiglieria atriana, a bersaglio con capitan Calista, che dopo due giri di lancette gonfia la rete con un gran destro al volo sugli sviluppi di un tiro d’angolo. Il Real reagisce con Ciommi, ma la sua iniziativa personale non trova il giusto premio, con Di Sante che si salva sul ta-pin ravvicinato di Antonio Orlando, e deve ringraziare anche il palo alla sua sinistra per la preziosa collaborazione. Va decisamente meglio alla squadra atriana, che dopo appena 3 minuti di gioco perviene al doppio vantaggio grazie alla marcatura di De Patre, abile a perforare la porta di Del Romano con una girata vincente dalla media distanza. Lo stesso 23 in maglia giallonera ci riprova poco dopo, ma stavolta l’epilogo non � dello stesso tenore, e Del Romano si riscatta con la tempestiva uscita che gli evita nuovi dispiaceri.

I guardiesi, d’altro canto, non si risparmiano, ma la frenesia � cattiva consigliera e soprattutto pessima portatrice di risultati adeguati. Ne sa qualcosa Massimini, che in due occasioni consecutive non riesce a trovare il giusto coronamento al proprio impegno in chiave finalizzativa.

Il giusto merito va dato anche all’estremo avversario, che riesce a preservare l’inviolabilit� della sua porta con alcuni interventi decisivi, come ad esempio la reattiva opposizione sul destro ravvicinato di Antonio Orlando.

L’ omologo Del Romano � costretto suo malgrado a sub�re un nuovo rovescio, ad opera di Della Matrice, che griffa il tris teramano allo scoccare del quarto d’ora, sciroppandosi la met� campo guardiese dopo aver seminato qualsiasi avversario si ponesse sulla sua strada, e concludendo la sua marcia di avvicinamento con un siluro imprendibile per l’estremo del Real.

La giornata no del reparto d’attacco guardiese � simbolicamente rappresentato dalla successiva replica granata, che permette a Di Sante di esibirsi in un superlativo intervento per opporsi alla conclusione ravvicinata di Ciommi.

E’ soltanto il 17’, ma il sipario comincia a scendere inesorabilmente sulle speranze di rimonta guardiesi. Il minuto � quello in cui il Gymnasium va alla quaterna con l’affondo di Palestini, a bersaglio con un pizzico di fortuna, che in questi casi non guasta mai.

Anche se tardivamente, il Real comincia a mostrare segni di risveglio, ma la porta di Di Sante � chiusa a doppia mandata, e almeno nell’immediato l’estremo atriano non � particolarmente disposto a concedere regali. Massimini prova ad insidiarlo in due occasioni consecutive, ma il numero 19 di mister Festa � davvero superlativo per ergersi a baluardo della porta, che difende efficacemente in tutti i modi, stilisticamente non sempre ottimali ma indubbiamente efficaci.

Anche sull’affondo di Ciommi, Di Sante risponde presente e dice no all’ipotesi di rimonta del quintetto granata. Scampato il pericolo, gli atriani tornano a riaffacciarsi fugacemente dalle parti di Del Romano, chiamato in causa al 28’ da Florindi, e graziato poi nel prosieguo dall’irruzione di Di Martino, che spedisce oltre il secondo palo.

Prima del ritorno negli spogliatoi, il Guardiagrele prova in tutti i modi a rientrare in carreggiata, ma prima di cominciare a dare un senso alla giornata, Di Sante � nuovamente protagonista opponendosi ai due tentativi di Cafarelli, neutralizzati al meglio in entrambe le circostanze. Il pur bravo estremo teramano non pu� resistere in eterno, e all’ultimo assalto del primo atto deve arrendersi al siluro di Ciommi, che rianima i suoi e riaccende a fatica la fiammella della speranza granata.

Alla ripresa del secondo atto, il primo episodio da rilevare � quello che al 7’ fa levare la voce di protesta della truppa di mister Simigliani, la quale invoca il tiro di rigore per un intervento di capitan Calista con il braccio, ma la coppia arbitrale non si avvede dell’intervento e evidentemente non lo ritiene sanzionabile.

Scampata la minaccia, il quintetto di mister Festa torna a proporsi con l’acuto di Della Matrice, anticipato dalla provvidenziale uscita di Del Romano, con quest’ultimo che nell’affondo successivo della truppa avversaria viene salvato dalla trasversale sul tentativo di palombella di Di Martino, ben imbeccato da capitan Calista.

Il Real replica con il destro dalla distanza dell’esperto Fois, che scalda i guantoni a Di Sante, ma subito dopo si rende protagonista di un incontro ravvicinato con Calista che non passa inosservato al signor Di Battista di Avezzano, che dopo l’esibizione del giallo all’indirizzo del capitano atriano, e perdurando lo stato di alterazione degli animi, provvede ad estrarre il rosso in stereofonia all’indirizzo dei due avversari, avviati alla doccia anticipata.

I provvedimenti disciplinari non sono ancora esauriti, e per l’Hatria arriva una nuova tegola, col rosso per somma di ammonizioni rimediato da Di Martino. A nulla valgono le spiegazioni del 5 atriano, che ribadisce di aver toccato la sfera con la spalla, il signor Metrangolo non � compassionevole e lo spedisce a far compagnia a Calista e Fois. Il tiro di rigore che ne consegue non � fallito da Ciommi, che rianima i suoi, e predispone all’assalto finale all’arma bianca.

Al 23’ lo stesso Ciommi disarciona De Patre e dalla propria met� campo va a imbeccare Cafarelli, depotenziato dalla provvidenziale chiusura del sempre efficace Di Sante.

Pochi secondi dopo, il 23 atriano avvia la pratica di beatificazione annullando anche �gli affondi ravvicinati del solito Cafarelli e di Bettoli sulla ribattuta, e qualche minuto dopo disinnesca anche il missile terra-aria di Massimini. Tre minuti dopo, i granata protestano per un contatto dubbio su Ciommi, ma stavolta il duo Metrangolo-Di Battista non � sulla stessa frequenza d’onda e lascia proseguire.

Mister Simigliani, nel frattempo, opta per un atteggiamento iper-offensivo, e non potrebbe essere diversamente viste le circostanze, con Massimini che diventa portiere di movimento e spara le ultime cartucce allo scoccare della mezzora. Sui titoli di coda, Orlando riavvicina i suoi per il tris guardiese, ma il tempo a disposizione � agli sgoccioli e l’Hatria pu� festeggiare al triplice fischio, anche se il cammino verso la B � ancora irto di insidie e di ostacoli.

Il tabellino della gara:

Gymnasium Audax Hatria: Di Sante, Calista, De Patre, Marcone, Di Martino, Rompicapo, Florindi, Angelozzi, Di Fabio, Della Matrice, Palestini, Odoardi.

Allenatore: Michele Festa

Real Guardiagrele: Del Romano, Shyt, Orlando Enrico, Rosica, Rizzo, Bettoli, Ciommi, Fois, Orlando Antonio, Cafarelli, Massimini, Rullo.

Allenatore: Massimo Simigliani

Primo Arbitro: Lorenzo Metrangolo di Pescara

Secondo Arbitro: Luca Di Battista di Avezzano

Marcatori: 2’pt Calista (1-0), 3’pt De Patre (2-0), 15’pt Della Matrice (3-0), 17’pt Palestini (4-0), 30’pt Ciommi (4-1), 19’st Ciommi rigore (4-2), 31’st Orlando Antonio (4-3)

Ammoniti: Palestini, Della Matrice (GH); Massimini (RG)

Espulsi: 16’st Calista (GH) e Fois (RG) per reciproche scorrettezze; 18’st Di Martino (GH) per somma di ammonizioni

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