PROVINCIA DI CHIETI

����� Comunicato stampa dei Gruppi di Maggioranza

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Nelle casse della Provincia di Chieti non ci sono soldi e per questo motivo � inaccettabile che coloro che hanno fatto parte della passata amministrazione, come il capogruppo del Pd Camillo D’Amico, e che hanno lasciato un’eredit� finanziaria disastrosa fra debiti fuori bilancio e un disavanzo che non si riesce a colmare nonostante la vendita del patrimonio immobiliare, continuino a mistificare la realt� favoleggiando, nientemeno, l’esistenza di 30 milioni di euro pronti per essere spesi.

In questo momento la Provincia ha somme vincolate per 25 milioni di euro, costituite da mutui e trasferimenti da parte dello Stato e della Regione: si tratta, lo sottolineiamo, di somme destinate a fini specifici, che servono per pagare opere pubbliche gi� realizzate o in via di realizzazione, e che devono essere erogate nel rispetto del Patto di stabilit�. Fra le eredit� pesantissime che ci ha lasciato l’amministrazione Coletti c’� un prelevamento risalente a fine 2008 di ben10 milioni di euro derivanti dai Bop, e dunque da finanziamenti per opere pubbliche, e che vennero� utilizzati per la spesa corrente. Di quella operazione improvvida stiamo ancora pagando le conseguenze.

A questo punto chiederemo al Ministero dello Sviluppo economico e alla Corte dei Conti di intervenire affinch� sia un organismo terzo e tecnico a� certificare lo stato di salute dei conti della Provincia di Chieti e ad accertare eventuali responsabilit�: forse solo cos� potremo porre fine allo stillicidio di falsit� messe in giro ad arte.

Questa Amministrazione all’atto del suo insediamento ha trovato una situazione di pre dissesto certificata dal collegio dei Revisori dei conti nominato dalla precedente amministrazione, e sta ancora operando solo per evitare il tracollo assoluto e garantire i servizi essenziali, specie alle fasce pi� deboli. Prediamo atto che c’� chi continua a speculare sul disastro che ha creato.

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Chieti, 1 settembre 2012