31/08/2012
�La legge, la demografia e l'economia dicono che Chieti resta capoluogo di provincia�
Il presidente provinciale dell'Udc, Andrea Buracchio, si schiera con i rappresentanti teatini nel Consiglio delle Autonomie Locali
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�Il principio base che occorrerebbe che tutti i cittadini, ed a maggior ragione gli esponenti politici, rispettassero � che la legge va rispettata in ogni occasione, anche quando non risponde alle nostre attese: perci� nella complessa discussione che si sta producendo sulla revisione delle circoscrizioni provinciali in Abruzzo non si pu� non tenere conto dei parametri fissati dal Governo per la soppressione delle Province�: � questa la convinzione del presidente provinciale dell’UDC, Andrea Buracchio, a margine della riunione dei rappresentanti teatini del Comitato delle Autonomie Locali insieme con i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio.
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�I parametri di legge – prosegue Buracchio – stabiliscono che in Abruzzo solo le province di Chieti e L’Aquila possono mantenere tale status e quindi non si pu� ipotizzare alcunch� di diverso quanto a capoluoghi, mentre si pu� ragionare con grande interesse su altri aspetti dell’unificazioni dei territori. Del resto, la storia stessa dell’Abruzzo ci conferma che fin dal 1273 i capoluoghi delle due parti della nostra regione, l’Abruzzo Citeriore e l’Abruzzo Ulteriore, sono sempre stati Chieti e L’Aquila. Solo nel 1806 fu sdoppiato l’Abruzzo Ulteriore, creando capoluogo Teramo, mentre Pescara venne elevata a provincia nel 1927.
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Al di l� della legge e storia, inoltre, ci sono anche i dati demografici ed economici a corroborare l’impossibilit� di procedere ad una cancellazione di Chieti come capoluogo: siamo la provincia con la popolazione pi� numerosa, il territorio che contribuisce maggiormente al PIL regionale, il comparto con la maggiore industrializzazione. Non si pu� procedere semplicisticamente ad una revisione che non tenga conto di questi fattori e bene hanno fatto i rappresentanti teatini del Comitato delle Autonomie Locali a mettere un punto fermo nella discussione che andr� sviluppata fino al 7 settembre: Chieti � e rimarr� capoluogo di provincia�.
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Chieti, 30 agosto 2012
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