17/09/2014
I recenti segnali che l’Amministrazione comunale sta lanciando, soprattutto sul tema del lavoro, non sono incoraggianti. La vicenda del piano regolatore portuale ne � un esempio significativo. Non si capisce, infatti, perch� si pongano ostacoli all’unica azienda che ha prospettato concreti investimenti su Ortona e si spalanchino le porte, invece, a chi sta di fatto monopolizzando l’area portuale. Ci riferiamo al progetto di un deposito costiero di Gpl, da realizzarsi sul molo nord del porto di Ortona, che rappresenta, a nostro avviso, un pericolo per l’intera comunit�. Come si possono conciliare il turismo e le navi da crociera con un deposito di Gpl proprio al centro del porto?
Siano nella fase preliminare all’approvazione del piano regolatore portuale e pensiamo che non si debba concedere ad una ditta privata la creazione di una struttura altamente impattante, danneggiando cos� irrimediabilmente� la concorrenza di tutte le altre attivit�, perch� la banchina utilizzata per il deposito interrato di gas non potr� pi� essere utilizzata da nessuno. Non si pu� ipotecare il porto per privilegiare gli interessi di una sola ditta.
Il Pd ci chiede da mesi di rientrare in maggioranza condividendo la responsabilit� dell’amministrazione. Nonostante abbiamo avviato da mesi una seria trattativa, dobbiamo constatare ogni giorno la nostra netta distanza dalle scelte dell’amministrazione comunale, sui temi cruciali del lavoro e della promozione del turismo. Il continuo ricorso all’assunzione di interinali che non risolvono i problemi dei vari uffici comunali e soprattutto non offrono quel ricambio generazionale necessario e urgente, la mancanza di iniziative concrete per la promozione del lavoro e del turismo; il depotenziamento dei tre enti culturali e del comitato porto; la continua guerra intestina all’interno del Pd che si ripercuote in una guerra aperta tra i vari assessorati; la mancanza di una visione univoca sulla direzione da prendere per la crescita e lo sviluppo della citt�; il potere sempre e comunque nella mani di pochi sono i punti sui quali si marca sempre di pi� la distanza tra noi e l’amministrazione.
Ci convinciamo sempre pi� che al Sindaco e alla coalizione non interessa n� il nostro contributo n� tantomeno cambiare rotta. Non accettiamo pi� questo comportamento. Non accettiamo che da una parte si concordi insieme una linea e in fase operativa le scelte vadano nella direzione opposta a quanto stabilito. Siamo sinceramente disgustati da questo modo di agire prepotente e senza una reale visione del futuro per la nostra citt�.
Per quanto ci riguarda le trattative si interrompono qui. Non ci sono pi� i margini per raggiungere accordi con questa amministrazione, quindi confermiamo con pi� convinzione il nostro posto al di fuori di questa maggioranza.
Continueremo il nostro impegno per la citt�, portando in Consiglio comunale il nostro contributo attivo.
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Il Circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libert�
Raffaele Gernone, segretario cittadino di Sinistra Ecologia e Libert�
Patrizio Marino, Consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libert�