Sei in: CHIETI -> CRONACA
Inserito da Antonio Calabrese
Casalbordino: partenza un...
giro e.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Perano: presentazione uff...
perano nuova.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Mozzagrogna: presentazion...
lista il paese che vogliamo.jpg

25/01/2013

Inserito da Antonio | 0 commenti
L'incidente avvenuto sulla piattaforma Rospo Mare preoccupa le amministrazioni locali per i possibili danni ambientali

Visto 666 volte

COMMENTA

piattaforma 2501131�FOSSACESIA – L’incidente avvenuto sulla piattaforma Rospo Mare evidenzia che quanto esposto nelle varie opposizioni ai nuovi pozzi da parte delle Amministrazioni Comunali (Fossacesia e Vasto in testa) sono preoccupazioni fondate. Emerge in modo imbarazzante il comportamento della Regione Abruzzo e preoccupa la difficolt� ad avere notizie certe.

E’ inaccettabile che invece di avere notizie certe e univoche – afferma Andrea Natale, Assessore all’Ambiente di Fossacesia – ci siano comportamenti diversi a seconda della Regione in cui ci si trova. Ogni volta che si deve fare la voce grossa ed esigere chiarezza invece di farsi avanti la Regione Abruzzo si defila e i Comuni vengono lasciati soli”.

L’entit� dei danni la vedremo nel corso dell’anno – riprende Natale - oltre agli uccelli, sono coinvolti anche gli esseri microscopici (plancton) che sono il nutrimento dei pesci e la vita dei fondali che incide sulla produttivit� gi� bassa dei nostri mari. Vongole e cozze si nutrono filtrando acqua, che cosa mangeremo nei nostri piatti? C’� stata contaminazione? Cosa pescheranno le nostre marinerie gi� in difficolt�? Dovremo acquistare prodotti ittici che vengono da fuori? Chi far� le analisi? – incalza l’Assessore - Quali saranno gli effetti sulla qualit� delle acque di balneazione? Chi ripagher� i balneatori per il catrame che si spiagger� sulle loro concessioni quest’estate o per i turisti che dovessero preferire altri lidi? Non sto facendo terrorismo psicologico, mi pongo delle domande legittime avendo notizie discordanti da fonti diverse”.

Ha fatto bene la Procura di Larino ad avviare delle indagini – fa notare Natale – speriamo servano a porre interrogativi e fare chiarezza. Dobbiamo pretendere che il monitoraggio della qualit� dell’acqua e dell’ambiente marino e marino costiero nelle zone dove sono presenti piattaforme di estrazioni di idrocarburi� venga fatta in modo continuo e da soggetti terzi – continua Natale – a maggior ragione in caso di incidenti come questo. Non vogliamo rassicurazioni ma informazioni, notizie e dati certi! Lo esigiamo per i nostri cittadini. E se permettete, non mi fido delle notizie dove controllore e controllato coincidono. L’ARTA deve essere messa nelle condizioni di fare queste analisi, deve avere il polso della situazione e devono essere trovate le risorse necessarie. Se mancano i fondi, le reti di monitoraggio necessarie devono essere finanziate con le royalties sui proventi delle estrazioni – propone Natale”.

“Stiamo lavorando – ricorda Natale -� in assenza della Regione Abruzzo, a sviluppare una proposta di Osservatorio Intercomunale, come proposto dal Sindaco di Vasto, Luciano La Penna, nell’ultimo incontro che abbiamo fatto a Vasto sulle estrazioni di idrocarburi, per fare massa critica e avere un coordinamento permanente per opporci a tutte le nuove proposte di perforazioni e per accompagnare il pi� velocemente possibile le concessioni esistenti alla fine. La nostra idea di benessere per le nostre Comunit� � un’altra – conclude Natale – gli idrocarburi rappresentano il “Medio Evo”, dobbiamo cambiare e programmare la transizione verso un “Rinascimento Verde” come altre Nazioni, non ci sono altre strade, se non si cambia modello, che l’aggravarsi dello stato di crisi che viviamo oggi”.

torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia