06/12/2012
L’asta per la farmacia comunale � andata deserta: il Comune avvia una nuova procedura per la vendita
Il Comune prova a vendere la struttura sanitaria con la procedura diretta. Il sindaco Marinucci: “Smentiti tutti coloro che hanno strumentalmente affermato che aveva un valore enorme”
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� trascorso infruttuosamente il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse per l’asta che avrebbe dovuto mettere in vendita la farmacia comunale: a mezzogiorno di oggi, infatti, non � pervenuta alcuna offerta per la struttura di propriet� pubblica, che aveva un prezzo a base d’asta di 1.680.000 euro.
�Poich� l’asta � andata deserta – ha spiegato il sindaco, Luciano Marinucci – ora avvieremo una nuova procedura, secondo le norme di legge, per provare a vendere un bene comunale che mantiene la sua appetibilit� sul mercato e cos� cercare di centrare in pieno il rispetto del Patto di Stabilit� che ci stringe in maniera iniqua. � davvero una corsa ad ostacoli, quella che stiamo vivendo, insieme agli altri Comuni d’Italia, a causa di regole di bilancio che continuamente cambiano, vincoli e tagli che di mese in mese il Governo centrale ci ha imposto e l’ultima manovra sui trasferimenti statali che data non pi� di un mese fa: come � possibile fare una seria programmazione di bilancio per il rispetto del Patto di Stabilit� se da Roma continuano a cambiare le carte in tavola?
Non ci perdiamo d’animo e continuiamo a lavorare per rispettare i vincoli europei. Tuttavia, l’asta andata deserta smentisce clamorosamente tutti coloro che, per interessi politici e per amor di polemica, avevano affermato che la farmacia comunale avesse un valore smisurato e che la stessimo svendendo: come si vede, il mercato la pensa diversamente, ma questo non significa che il Comune la vender� ad un prezzo che noi non riterremo congruo�.