15/06/2021
Non solo urologia, come tradizionalmente conosciuta, o applicata in campo oncologico.� Volge l’attenzione all’andrologia Luigi Schips, che dopo aver attivato ambulatori dedicati a Chieti e Vasto per lo studio dell’apparato genitale maschile e le relative terapie farmacologiche e chirurgiche, avvia un nuovo servizio. A partire da luglio all’ospedale di Ortona sar� attivo un ambulatorio dedicato alle patologie andrologiche con particolare attenzione ai problemi di infertilit� maschile.
“Si tratta di un servizio che sar� seguito da Roberto Castellucci, dirigente medico della nostra �quipe – spiega Schips, Direttore dell’Urologia della Asl e Ordinario all’Universit� D’Annunzio - . La finalit� � garantire un’offerta diagnostica e terapeutica completa alle coppie che fanno i conti per il problema sempre pi� comune dell’infertilit�,� che riguarda circa il 15%. La scelta di attivare il servizio a Ortona � stata determinata dalla volont� di collaborare con il Centro di Procreazione medicalmente assistita diretto da Gian Mario Tiboni , al fine di offrire alle coppie un percorso integrato che possa prenderle in carico affrontando l’infertilit� legata a problemi riproduttivi maschili, causa una volta su due della difficolt� a ottenere una gravidanza”.
Intanto il mese di giugno si � aperto nel segno dei riconoscimenti per l’attivit� dell’Urologia, a partire dal ruolo di principale relatore attribuito a �Schips durante la conferenza dal titolo “Low Frequency Plasma BPH Surgery”, evento che ha visto la partecipazione dei pi� rinomati urologi del medio ed estremo Oriente, dall’ Arabia Saudita alla Cina. Tema della relazione lo stato dell’arte della chirurgia mini-invasiva della prostata e della vescica con tecnica di resezione al plasma, apparecchiatura all’avanguardia in dotazione alla Unit� operativa di Chieti integrata alla gi� esistente tecnologia con il Green Light Laser.
Grande apprezzamento per l’attivit� svolta � stato espresso dal Direttore generale della Asl: “La professionalit� di Schips � nota anche all’estero – precisa Thomas Schael – e viene riconosciuta in tutti i pi� autorevoli contesti scientifici. Rappresenta una straordinaria risorsa per la nostra Azienda e per la sanit� abruzzese”.
Ma anche il lavoro di ricerca della squadra di Schips � stato premiato con la conquista dell’ultima copertina (� la sesta volta) di European Urology Oncology, prestigiosa rivista della famiglia di European Urology, ��organo ufficiale della pi� prestigiosa societ� scientifica urologica europea ed una delle principali al mondo, ovvero la European Association of Urology. Infatti, � stato ritenuto tra i migliori e collocato sulla “prima” uno studio guidato da Michele Marchioni che ha evidenziato i limiti degli attuali sistemi di classificazione del rischio per i pazienti con tumori avanzati e metastatici del rene proponendone uno nuovo. Tale studio nasce da una collaborazione tra il centro teatino e decine di centri sparsi per tutto il mondo che hanno collaborato alla costituzione di un registro internazionale per i tumori del rene (REMARCC Registry).� Marchioni � attualmente membro dello “Young Accademy Urologist Renal Cell Carcinoma Group”, gruppo di ricerca internazionale che raccoglie i migliori giovani attivi all’interno dell’European Association of Urology nella ricerca sul carcinoma del rene ed il suo trattamento.