13/03/2020
�Faccio tutto quello che � nelle mie possibilit� e nei doveri contemplati dal mio ruolo, per allestire un piano concreto, in pi� mosse, per dare ai nostri cittadini la necessaria assistenza qualora i numeri del Coronavirus dovessero mettere in affanno i presidi dell’Azienda�: questo l’impegno del Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, esplicitato nella delibera adottata nella quale sono stati previsti interventi differenziati per livelli di complessit� assistenziale.
CHIETI. Gi� attivati 15 nuovi posti letto di Medicina sub intensiva, all’8� livello, corpo D,� destinati a pazienti Covid. Saranno gestiti dagli specialisti della Medicina e della Pneumologia e accoglieranno pazienti con sintomi non gravi, mentre i casi pi� complessi saranno trattati dal reparto di Malattie infettive o in Rianimazione quando si rende necessaria la respirazione assistita.
VASTO. Resta Dea di I livello per accoglienza in urgenza di pazienti no Covid e pazienti sospetti non gravi da ricoverare in Malattie infettive, dove andranno anche altri pazienti con patologie di tipo infettivo no Covid. Continuer� a ricevere pazienti del Basso Molise fin tanto che non riaprir� l’ospedale di Termoli, probabilmente tra una settimana.
LANCIANO. E’ necessario mantenere almeno un ospedale “Covid free”, individuato nel “Renzetti”, chiamato a gestire gran parte delle urgenze aziendali. Pertanto tutti i pazienti che si recheranno a Lanciano saranno sottoposti ad accurata valutazione clinica per escludere dal ricovero e trasferire in altro presidio quelli con sintomi da Coronavirus.
ORTONA. Restano le attivit� della Chirurgia oncologica dell’ospedale della donna e sar� garantita assistenza ai pazienti di area medica no Covid.
ATESSA. Accogliendo la richiesta del sindaco di Atessa e dei colleghi di diversi Comuni del Sangro-Aventino, sono state avviate le attivit� di ripristino di alcune aree dell’ospedale di Atessa per accogliere pazienti Covid, a partire dal blocco operatorio da adibire a Rianimazione.
CASOLI. Il Presidio territoriale di assistenza resta adibito alle attivit� che svolge: i posti letto di ospedale di comunit� vanno preservati e lasciati a disposizione per assistenza no Covid, perch� le altre patologie continuano a esistere e vanno trattate come sempre. Sempre a Casoli saranno trasferiti i pazienti ricoverati in Riabilitazione e Lungodegenza ad Atessa.
GUARDIAGRELE. Il Presidio territoriale di assistenza, come sopra, resta adibito alle attivit� che svolge, compreso l’ospedale di comunit�.
DOMICILIO. Il paziente con sintomi lievi viene rinviato in quarantena domiciliare, in accordo con lo specialista delle Malattie infettive. Sar� ricoverato in caso di peggioramento oppure sottoposto a tampone di controllo per verificare la guarigione virologica.�
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�Quello di programmare � un preciso dovere - aggiunge Schael - ribadito anche nell’ultima ordinanza del Presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo, che obbliga a individuare un “Covid Hospital” in ciascuna Asl. Il tutto in deroga alla programmazione regionale della rete ospedaliera. Ma oltre a essere mobilitati per l’attivazione di nuove aree di degenza e posti letto aggiuntivi, siamo impegnati in una ricerca forsennata di materiale di protezione individuale, ventilatori polmonari e arredi. E’ una corsa contro il tempo che coinvolge tutti gli apparati amministrativi dell’Azienda, che stanno dando il massimo, come gli operatori sanitari in prima linea nei nostri ospedali.� A tutti loro va il ringraziamento mio personale e della Direzione per l’impegno, il coraggio e la professionalit� che mettono in campo in ogni momento�.