13/07/2019
Un dono � sempre gradito. Ma lo � senz’altro di pi� se a farlo � una Onlus che apprezza in modo convinto l’attivit� di una struttura che produce salute a vantaggio di aree decentrate. Cos� al Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Casoli ieri mattina sono stati consegnati un holter pressorio e un aspiratore da parte dell’Associazione �Noi e gli angeli� Nico Consalvo, una Onlus nata a Casoli nel 2008 con la finalit� di aiutare i bambini malati e sofferenti, sostenendoli anche nelle attivit� scolastiche e sportive. Nel tempo � stato ampliato il raggio d’azione dell’Associazione, che guarda con attenzione alle necessit�, specie di salute, delle persone anziane, che nel Pta di Casoli hanno un grande punto di riferimento. La donazione di ieri mattina risponde dunque a questa volont� della Onlus di porsi anche al fianco delle persone che, avanti negli anni, esprimono bisogni di salute sempre pi� articolati. Necessit� a cui � pi� difficile dare risposte per quanti risiedono nelle aree interne, geograficamente pi� disagiate.�
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�Apprezzo molto la disponibilit� di chi ci ha voluto fare questa donazione – ha detto Giulietta Capocasa, direttore generale facente funzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, intervenuta alla cerimonia - che concorre a completare un’offerta sul territorio che non pu� fare a meno dell’apporto del volontariato. Questa struttura ha un’identit� ben chiara, che svolge un ruolo irrinunciabile in una vasta area e rappresenta il nuovo paradigma dell’assistenza sanitaria, sempre di pi� orientata ai servizi territoriali. Dobbiamo, tutti insieme, credere fortemente in strutture come queste e investire su di esse, avendo al nostro fianco, sempre, operatori e volontariato�.
Alla cerimonia di ieri mattina hanno preso parte Fioravante Di Giovanni, responsabile del Pta, il sindaco di Casoli, Massimo Tiberini, la presidente della Onlus, Maria Talone, il personale del Presidio e numerosi soci dell’Associazione.
Nell’occasione Di Giovanni ha ricordato brevemente i numeri prodotti dal Pta in termini di prestazioni: 1.400 ricoveri presso l’ospedale di comunit� con una� degenza media di 16 giorni, mentre l’Uccp in soli tre mesi di attivit� ha effettuato 150 elettrocardiogrammi, 100 medicazioni complesse, 50 controlli ematici urgenti, 25 ecografie addominali, 20 trasfusioni, tutte prestazioni che hanno evitato di ingolfare attivit� degli ospedali.
Le attrezzature donate permetteranno di migliorare ulteriormente la qualit� delle prestazioni offerte ai ricoverati, sia nella diagnostica, con l’Holter, sia con l’aspiratore, necessario per applicazioni di piccola chirurgia e trattamenti post operatori.