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23/09/2020

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Sport, tornano gli spettatori negli impianti. Liris: 'Attenzione massima alla sicurezza'

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sangritana 230920

L'AQUILA - Dal 24 settembre � autorizzata la presenza del pubblico durante le competizioni e gli eventi sportivi. Lo stabilisce un'ordinanza, voluta dal presidente Marco Marsilio e dall'assessore allo sport, Guido Liris. Il provvedimento prevede la presenza esclusivamente negli impianti sportivi al chiuso e all'aperto nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da preassegnare ai singoli spettatori per l'intera durata dell'evento. Ogni spettatore avr� l'obbligo di occupare, per l’intera durata della competizione o dell'evento, esclusivamente il posto a sedere specificatamente assegnatogli, non potr� stare in piedi o spostarsi. Tra ogni spettatore, a prescindere se si tratti di soggetti del medesimo nucleo familiare o di conviventi o di congiunti, va assicurata, a carico del gestore, una distanza minima laterale e longitudinale di almeno un metro, con distribuzione quanto pi� ampia e omogenea degli spettatori su tutti gli spalti. La capienza massima possibile � di mille spettatori per gli impianti all'aperto e 700 per quelli al chiuso. Bisogner� evitare l’affollamento nelle fasi di accesso e deflusso. Gli spettatori devono indossare la mascherina per tutta la durata della competizione o dell'evento, se al chiuso; all'aperto la mascherina andr� indossata dall'ingresso fino al raggiungimento del posto e, comunque, ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso. Dovr� essere favorito l'utilizzo di tecnologie digitali automatizzando i processi di prenotazione, pagamento, registrazione agli ingressi.�
Il gestore dovr� attivare un numero sufficiente di varchi per evitare file e assembramenti, insieme ad apposito personale che svolga anche funzioni di controllo. Qualora i gestori prevedano il superamento del limite massimo di spettatori saranno tenuti a redigere un “Piano Operativo - Emergenza COVID-19” contenente adeguati dettagli sulla scelta operata e sulle relative soluzioni tecniche e gestionali che verranno adottate. Il piano dovr� essere approvato dal Dipartimento Sanit� della Regione Abruzzo che si avvarr� del parere del Gruppo Tecnico Scientifico Regionale. Resta comunque in capo al gestore dell’impianto la responsabilit� sull’eventuale mancato rispetto delle norme.
"E' un passaggio che ho fortemente voluto insieme al governatore Marsilio - dice Guido Liris - per venire incontro alle legittime esigenze dei gestori e delle societ� sportive e per ridare linfa a un comparto molto importante. Resta inteso, per�, che l'attenzione alla sicurezza sar� assoluta e l'applicazione delle norme dovr� essere rigorosissima. Vivere lo sport in presenza � auspicabile, ma la priorit� � quella di evitare qualsiasi possibilit� di contagio".
stadi aperti 230920
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