10/04/2018
Calcio (Seconda Categoria girone E): il Rapino blocca la capolista Fara Filiorum Petri e allunga la propria imbattibilit� casalinga
Nella infinita costellazione di stracittadine pedemontane che infiammano le tifoserie del Girone E di Seconda Categoria, quella che va in scena a Rapino � sicuramente tra le pi� sentite, per una lunga serie di motivazioni, che partono dalla storica e accesa rivalit� tra due dirimpettaie, accomunate stavolta da coincidenti interessi di classifica. I neroverdi del presidente Di Fazio, che occupano un pi� che onorevole quarto posto, vogliono centrare l’accesso ai play-off e devono rimanere all’interno del gap di dieci punti dalla seconda per riuscire nell’intento, anche se l’aritmetica consente di fare dei pensieri proibiti anche all’indirizzo del gradino pi� alto, occupato attualmente dal Fara Filiorum Petri del mister rapinese Giuseppe Celllucci, avversario odierno del team neroverde, chiamato a difendere il primato e a rintuzzare gli assalti delle rivali alla vetta pi� alta del podio.
Come spesso accade in gare di tale importanza, lo spettacolo lascia un po’ a desiderare con maggior propensione all’aspetto agonistico, e le occasioni davvero interessanti da inserire nel nostro resoconto filmato si contano sulla punta delle dita.
Il primo pericolo � creato dal reparto d’assalto farese, che nelle battute iniziali della stracittadina prova ad insidiare la porta di Di Fazio, estremamente reattivo per respingere il sinistro ravvicinato di Di Primio, ben imbeccato dalla corsia mancina.
Il vantaggio biancazzurro � rimandato di pochi minuti, ed infatti si concretizza al 6’, grazie all’avanzato Palombaro che sul tiro dalla bandierina di Serafini si fa trovare pronto sul secondo palo, con la sua incornata che fa male e va a gonfiare il sacco della porta neroverde.
Il Rapino replica con la conclusione di Della Valle, poco incisiva.
Il signor Di Monte di Lanciano non fischia il rigore in questa circostanza, ma lo fa al 23’, ravvisando il fallo di Cempi ai danni di D’Amore, all’ingresso dell’area farese. Cartellino giallo per il numero 2 di mister Cellucci e tiro di rigore calciato dallo stesso D’Amore, infallibile nell’esecuzione che permette ai suoi di riportarsi in carreggiata.
Il Fara prova a tornare in vantaggio, ma l’affondo in area di Di Primio si spegne a lato, e in chiusura di frazione anche il piazzato di Palombaro non trova il bersaglio grosso.
Palombaro � il pi� ispirato dei suoi, e si rende protagonista anche in avvio di ripresa, quando stacca in area intercettando lo spiovente da fermo di Serafini, con la sfera che sorvola insidiosamente la porta di Di Fazio. Al 20’, i faresi sono pericolosi con il doppio tentativo di D’Angelo che cerca di approfittare dell’uscita dai pali dell’estremo di casa, ma la difesa del Rapino riesce a rimediare a ridosso della linea di porta.
Prima della mezzora, Di Primio incorna su un tiro dalla bandierina, ma anche la sua irruzione non cambia lo stallo del derby, che termina in parit�. L’ultimo sussulto arriva al 38’ con l’esterno in area del neo-entrato Cellucci, di pochissimo oltre il secondo palo. Il Fara Filiorum Petri rallenta la sua marcia in vetta alla classifica, ma il punto conquistato a Rapino non � da sottovalutare, visto che i neroverdi di mister Santovito allungano la loro lunga striscia di imbattibilit� casalinga, che prosegue ininterrottamente dal 3 aprile 2016.
Il tabellino della gara:
Rapino: Di Fazio, Carosella, Di Pietrantonio, Capitanio, Ferrara, Librone, D’Urbano, Melena, Della Valle, D’Amore, Colasante. A disposizione: Kamberi, Mammarella Claudio, D’Orazio Stefano, Mascioli, Mammarella Enrico, Amoroso, Pietrantonio.
Allenatore: Giuseppe Santovito
Fara Filiorum Petri: Bucciarelli, Cempi, Di Giuseppe, Cellucci Daniele, Di Federico, Palombaro, Parente Andrea, Serafini, Di Primio, D’Angelo, Parente Alessandro. A disposizione: Salami, Malandra, Cellucci Fabrizio, Capetola, Franceschini, D’Orazio Omar, Frattaroli.
Allenatore: Giuseppe Cellucci
Arbitro: Nicola Di Monte di Lanciano
Marcatori: 6’pt Palombaro (0-1), 23’st D’Amore rigore (1-1)