Calcio (Eccellenza): il Cupello piega la capolista e rinvia la festa-promozione del Real Giulianova

Giornata di fondamentale importanza, per il Torneo Regionale di Eccellenza, che potrebbe dare il verdetto pi� prestigioso della stagione nel turno che torna in scena dopo le festivit� pasquali e il Torneo delle Regioni ospitato in terra abruzzese. Il Real Giulianova � infatti in dirittura d’arrivo verso il traguardo che conduce al prossimo torneo di Serie D, ma per avere la certezza di poter coronare il sogno lungamente inseguito e agognato dalla propria tifoseria, bisogna cercare il lasciapassare in quel di Cupello, con la truppa rossoblu dei presidenti Giardino e Mazzarella che non intende recitare il ruolo passivo di uno zerbino arrendevole, ma che anzi vuole fare uno scherzetto ai quotati rivali, anche per una questione di par condicio con il Chieti, altra compagine altolocata bloccata qualche tempo fa sullo stesso impianto di gioco. La capolista ha la possibilit� di stappare lo spumante, anche per dimenticare il sogno di coppa spezzatosi in settimana a causa dell’Unipomezia, che nel doppio incrocio con i giuliesi ha guadagnato l’accesso alle semifinali nazionali. Per la truppa di casa, farebbero comodo altri punti per mettere al sicuro il discorso salvezza, e in effetti, l’approccio alla gara � decisamente migliore per i ragazzi di Panfilo Carlucci, che sfiorano subito il vantaggio con il tentativo in area di Napolitano, fermato dal palo alla destra di Orsini, dopo una devastante combinazione con Pendenza. I locali insistono in area ospite, e subito dopo trovano una nuova opportunit�, anche se l’intervento in area di Ninte non � dei migliori e vanifica una interessante pennellata dalla corsia di destra.

Il reparto d’assalto giuliese, con il bomber Di Paolo inizialmente in panchina, non sembra particolarmente incisivo, e l’unico approdo significativo dalle parti di Marconato � rappresentato dal sinistro dal limite dell’esperto Tozzi Borsoi, che spedisce a fondo campo.

I padroni di casa non sembrano sorretti dalla dea bendata, visto che a ridosso della mezzora centrano un nuovo legno. Nel frangente in questione, � Quaranta a spedire sul palo, sugli sviluppi di un piazzato dal limite d’area.

Lo stesso Quaranta � il protagonista di un nuovo tiro da fermo, che stavolta intende servire i compagni appostati� in area, ma l’avanzato Benedetti arriva con un ritardo infinitesimale, decisivo in ogni caso per impedirgli l’eventuale stoccata vincente, che trova invece il bomber Pendenza, il quale va a bersaglio prima dell’intervallo, intervenendo in area da vero rapace sull’ottimo suggerimento dal fondo di De Cinque, lesto a rincorrere la sfera e a vincere il duello in area con Fuschi. La truppa di mister Piccioni rientra in campo con propositi bellicosi, visto che il risultato non si concilia con i propositivi festivi di inizio gara,� e alla ripresa dei giochi la partenza lanciata dei giallorossi fa ben sperare, anche se Marconato strozza l’urlo in gola di Pagliuca, protagonista di un perfido piattone ravvicinato che sembra destinato a sorti migliori e decisamente pi� deflagranti. Sar�, in definitiva, l’unico intervento significativo dell’estremo rossoblu, che subito dopo osserva con relativa tranquillit� il tiro dal limite di Francia, che va a spegnersi abbondantemente a lato.

Sull’altro versante, non va molto meglio a Ninte, che al 14’tenta una percussione per vie centrali, con la sfera che si spegne tra i guantoni di Orsini. Il Cupello insiste in avanti , e al 24’ si produce in una nuova sortita, con Berardi che arriva alla battuta in area, ma pecca nella mira e la sfera va spegnersi abbondantemente a fondo campo. Piccioni, nel frattempo, getta nella mischia il bomber Di Paolo, tenuto precauzionalmente in panca e desideroso di mettersi in mostra. Il numero 18 giuliese riesce nell’intento, anche se viene agevolato da un calcio di rigore assegnato dal signor Fiore di Paola, probabilmente con un pizzico di generosit�, visto che il tocco di mani imputato a Quaranta sulla semirovesciata in area dello stesso Di Paolo non sembra di quelli particolarmente clamorosi, ma tant’�. La decisione � inappellabile, cos� come la conclusione di Di Paolo, che punisce Marconato e rimette i suoi in carreggiata. Al pareggio non vi sar�, comunque, un seguito significativo, contrariamente alla reazione del Cupello, che sfiora il nuovo vantaggio con una pericolosa irruzione in area di Ninte, fermato con qualche rischio di troppo dall’estremo giuliese.

Il meritato e definitivo vantaggio del Cupello si certifica ancora nei minuti declinanti della frazione, e stavolta � il neo-entrato Emanuele Bruno a far esplodere di gioia la tifoseria di casa, con una conclusione dal limite che sorprende Orsini e si infila docilmente nell’angolo pi� lontano. E’ la rete che consegna tre punti fondamentali al Cupello, in chiave salvezza, ma che rimanda la festa promozione al Real Giulianova.

�

Il tabellino della gara:

Cupello:Marconato, De Cinque, Berardi, Progna, Giuliano, Benedetti, Napolitano (22’pt Bruno Emanuele), Quaranta, Pendenza (36’st D’Antonio), Capitoli, Ninte (47’st Tucci Andrea). A disposizione: Bellano S., Troiano, Menna, Nuozzi.

Allenatore: Panfilo Carlucci

Real Giulianova: Orsini, Del Grosso (27’st Barlafante), Lanza, Fuschi (18’st Di Lallo), Borchetti, Balducci, Pagliuca, Francia, Tozzi Borsoi (20’st Di Paolo), D’Alessandro, Vitelli. A disposizione: Abate, Antonelli, Lenart, Moriero.

Allenatore: Attilio Piccioni

Arbitro: Tonino Fiore di Paola (Assistenti: Stefano Bruni e Lorenza Caporali di Pescara)

Marcatori: 45’pt Pendenza (1-0), 34’st Di Paolo rigore (1-1), 45’st Bruno Emanuele (2-1)

Ammoniti: Bruno Emanuele (C); Vitelli, D’Alessandro (RG)